POLITICA
Rischio sismico e stato dei teatri, le interrogazioni del consigliere Tèl Orlando
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Il Consigliere Comunale di Territorio è Libertà Nazzareno Orlando ha presentato due nuove interrogazioni su temi di grande impatto ed attualità. La prima è per conoscere cosa è stato fatto in città relativamente alla sua definizione di Zona sismica ad alto rischio e come si intende procedere per il futuro e la seconda mirata a conoscere lo stato dell’arte dei Teatri e del patrimonio immobiliare di valenza storico culturale alla luce del riconoscimento UNESCO.
In particolare la prima interrogazione, diretta al Presidente del Consiglio Comunale Luigi Boccalone e all’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Iadanza è finalizzata a conoscere "se sono state censite ed aggiornate le zone cittadine ritenute più ad alto rischio, se è stata attrezzata la sala per l’unità di crisi preannunciata dall’allora Assessore Castiello e dove eventualmente è stata allocata, se sono stati acquistati gli strumenti informatici ,preannunciati dallo stesso qualche tempo orsono,necessari ad un controllo continuo e costante dei fenomeni tellurici, quanto personale è stato eventualmente destinato a tale servizio, quanti e quali collaborazioni sono state avviate con l’Università del Sannio che dispone anche dei sistemi GIS tra i più adeguati a conoscere l’esatta situazione complessiva degli edifici, quante e quali risorse saranno appostate a tal fine nel redigendo bilancio e se si ritiene necessario attivare campagne mirate di informazione onde sensibilizzare ed informare adeguatamente l’opinione pubblica sulle vie di fuga e i punti di raccolta."
La seconda interrogazione di Orlando, rivolta al Presidente del Consiglio Comuna e all’Assessore alla Cultura Raffaele Del Vecchio, riguarda lo stato dei teatri in città. "Tenuto conto che la nostra città viene da tempo definita a livello nazionale la “città dei teatri" – scrive il consigliere tèl – tenuto conto che effettivamente il numero delle strutture teatrali e/o adattabili ad esigenze artistiche è alto, tenuto conto che la prospettiva turistico-culturale è ritenuta da tutti una delle possibili opzioni di sviluppo, chiedo di sapere lo stato dell’arte di tutte le sale teatrali, lo stato dell’arte di tutti gli spazi utilizzabili all’aperto (Arco del Sacramento,Hortus Conclusus ,Parco Cellarulo ecc), quante e quali risultano utilizzabili ad oggi, quante e quali saranno utilizzati nella prossima Rassegna del Festival Città Spettacolo, se l’Amministrazione,conscia delle difficoltà economiche del momento, si sta predisponendo alla gestione delle stesse e con quali criteri, se,a differenza di quanto accaduto fino ad ora, è intenzione della stessa far svolgere un ruolo strategico alla Fondazione, cosa l’Amministrazione ha in animo di mettere concretamente in campo per la salvaguardia e la gestione del Teatro Romano…più volte annunciata ma mai realizzata e cosa si intende fare per rendere concreta la prospettiva di utilizzo intelligente di tali spazi nell’ottica della nuova prospettiva UNESCO."