Pro loco di Apice, verso il rinnovo del Direttivo: il bilancio

Nell’augurare un buon 2012 ai cittadini di Apice, il Presidente uscente della Pro Loco Bernardina De Simone, in una lettera aperta nonché nota diffusa anche alla stampa, "informa che sono aperte le iscrizioni a socio. Pertanto la sede resterà aperta nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00; la domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Nel frattempo si sta procedendo all’organizzazione del seggio elettorale per la costituzione del nuovo Direttivo che avverrà domenica 22 gennaio in prima convocazione alle ore 15.00 ed in seconda convocazione alle ore 16.00.

Ed è a questo punto del percorso che diventa opportuno stilare un bilancio di tutto quanto è stato realizzato in meno di due anni di attività. Infatti questa Pro Loco ha lavorato sodo, con costanza e caparbietà al fine di promuovere e far conoscere le qualità, i prodotti, la storia e la cultura del territorio apicese. Abbiamo dovuto accellerare i tempi per arrivare a raggiungere il traguardo di oggi.
Da qui la necessità di interagire con enti istituzionali ed associazioni, stilando protocolli d’intesa che ci permettessero di accedere a richieste di finanziamento. Solo nell’ultimo anno abbiamo realizzato: il “Carnevale Apicese”; abbiamo visitato la Mostra D’Oltremare con le sue novità in materia di agricoltura; abbiamo pubblicato più di mille brochures che elencavano le qualità di Apice con relativo calendario dell’estate apicese e che abbiamo provveduto a distribuire presso Enti Istituzionali e punti nevralgici di Comuni del beneventano e dell’avellinese; abbiamo creato il Logo della Pro Loco attraverso l’istituzione del “Concorso di Idee”; abbiamo stilato un protocollo d’intesa con l’Istituto Comprensivo “E. Falcetti” che ci ha permesso di collaborare con le contrade al fine di portare gli alunni alla conoscenza diretta del territorio e delle relative attività.
Ed ecco allora : la prima edizione del “Percorso Naturalistico” (passeggiata attraverso antiche mulattiere), il “Percorso del Grano” abbinato alla “Festa della Trebbiatura” ed infine “Il Palio dell’Uva” il cui programma è stato realizzato grazie anche alla collaborazione della Coldiretti.
Ed ancora, abbiamo aderito a tutte le leggi e richieste di finanziamento; abbiamo chiesto ed ottenuto il riconoscimento della legge 383 che permetterà, tra l’altro, di avere il servizio civile.
Abbiamo partecipato con l’UNPLI provinciale, l’EPT e la Provincia di Benevento nell’ambito della manifestazione “Il Sannio tra Sapori e Folklore”. E, per finire, in questo inizio di anno abbiamo ottenuto un finanziamento da parte della Regione Campania di € 1.439,78. Ma quello che abbiamo fatto meglio di tutto è stato, durante la realizzazione dei progetti, di confrontarci con la parte migliore del Paese: i suoi cittadini. Ed è a loro che adesso mi rivolgo. Sinceramente, non penso sia poco quanto è stato fatto considerando, tra l’altro, le opposizioni mosse anche da parte di alcune persone interne alla Pro Loco stessa, disinformate o semplicemente disfattiste. Una cosa è vera e che sento ripetere spesso da più parti: “questa Pro Loco è nata male”. In effetti “questa Pro Loco” è il frutto della volontà dell’attuale Amministrazione Comunale che già agli albori del suo mandato mostrava forti contrapposizioni interne.

Dal conflitto tra le parti a trarne vantaggio fui io con la mia presidenza. Ma, si sa, non tutte le ciambelle escono con il buco ed io non ero, evidentemente, la persona giusta, e forse, per eliminare me, ci si è adoperati opponendo ogni forma di resistenza nei riguardi della Pro Loco.

Vorrei ricordare, però, agli amministratori ed in particolare a qualcuno di essi, che io sono stata una loro elettrice che li ha affiancati costantemente in campagna elettorale e che, in tale ambito, si parlava di trasparenza, di rispetto per i cittadini, di ricrescita per il Paese. “Un Futuro per Apice”: le note della bella canzone ci prendevano e abbiamo creduto che bastassero ma, le note e le parole sono state spazzate via dal vento come foglie d’autunno.

Per quanto mi riguarda, mi sono sbagliata e chiedo scusa a quei tanti cittadini a cui ho chiesto un appoggio alla lista “Un Futuro per Apice”. ringrazio invece gli amministratori per avermi permesso di essere Presidente della Pro Loco perché, grazie a questo, ho capito e conosciuto tante cose che, diversamente, non avrei saputo.
Infatti, ho imparato che per amministrare non basta far parte di un partito politico, ci vuole altro. Ci vuole l’Amore per il proprio Paese, la conoscenza delle risorse e delle difficoltà inerenti il territorio, la caparbietà nel raggiungimento degli obiettivi, il rispetto per il proprio elettorato e non, il saper mettere da parte gli interessi personali, il dialogo, l’umiltà. Tutte caratteristiche oggi inesistenti. Ecco, allora, perché la Pro Loco è nata sotto una cattiva stella: doveva fare gli interessi di pochi e non dell’intera collettività.

Ringrazio tutti coloro che si sono affiancati alla Pro Loco di Apice i quali, nella speranza della rinata Pro Loco hanno profuso il loro impegno, unito al mio, anche se questo è rimasto un sogno, a causa delle resistenze frapposte.
Auguro al nuovo Presidente ed al Direttivo un Buon Lavoro sperando che, il loro, non sia costellato da divisioni interne, protagonismo e ancor peggio da certo retaggio del “ chi comanda, impera”.”