CRONACA
Maltempo, nel Fortore dichiarato lo stato di emergenza. La Provincia prepara un piano di interventi straordinario
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La giunta della Comunità Montana del Fortore ha dichiarato lo stato di emergenza e di allerta per i comuni del comprensorio, colpiti dai violenti nubifragi di questi giorni.
L’ente ha già provveduto ad inviare le squadre di operai forestali per il ripristino delle ordinarie condizioni della transitabilità e per i primi interventi atti all’eliminazione delle criticità sui territori.
“Purtroppo, ha affermato il presidente Spina, i danni sono ingenti ed in corso di quantificazione e difficilmente i comuni potranno far fronte con i propri fondi alle spese necessarie per il ripristino dei luoghi”.
Oltre alle infrastrutture comunali e di privati, i maggiori danni si registrano lungo la viabilità provinciale.
Intanto, il Vice presidente della Provincia di Benevento e assessore alle infrastrutture, Antonio Barbieri ha reso noto di aver rappresentato, all’assessore regionale all’agricoltura, Vito Amedolara, le condizioni disastrose in cui versano nel Sannio le infrastrutture e le strutture rurali colpite dalle avversità atmosferiche degli ultimi giorni anticipando la formale richiesta di riconoscimento di calamità naturale.
Barbieri, ringraziando il lavoro che in questi giorni stanno portando avanti le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Forestale , la Protezione Civile , i Volontari che si sono adoperati con i tecnici della Provincia per liberare le strade dai detriti e dal fango e per intervenire a salvaguardia della incolumità di numerose famiglie bloccate dal fango, spiega che, in queste ore si sta completando il lavoro di ricognizione per quantificare i danni e per predisporre, nei limiti del possibile, un piano straordinario d’interventi.
Tuttavia, chiosa il vicepresidente – “in tali tragedie sono da registrare anche alcune concause ascrivibili a comportamenti irresponsabili dei proprietari dei fondi confinanti con le strade stesse. Dalle foto scattate dai nostri tecnici si può agevolmente riscontrare il livello di responsabilità di molti privati per la cattiva manutenzione dei loro terreni. Da qui un appello pressante e sentito ai sindaci per avviare una intransigente azione volta a prevenire simili eventi nel rispetto delle norme”.