Comune di Benevento
Case popolari, la volontà di Palazzo Mosti: “Pronti agli sgomberi degli abusivi”
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Il Comune di Benevento dichiara guerra alle occupazioni abusive degli alloggi popolari. L’amministrazione Mastella ha deliberato lo scorso 14 marzo un atto di indirizzo relativo alla procedure di rilascio degli appartamenti ottenuti senza i requisiti. Il documento propone di “adottare, nei confronti di occupa gli alloggi comunali senza permesso, azioni forzate per il rilascio degli stessi”.
Si tratta di un atto importante che denota la chiara volontà politica della Giunta di contrastare un fenomeno ampiamente diffuso e che “determina – si legge nell’atto a firma degli assessori Serluca e Maio – un malcontento fra i legittimi assegnatari in graduatoria che si sentono defraudati di un loro diritto”.
Già stabilita la “road map” che dovrebbe portare ai primi sgomberi. Domani a Palazzo Mosti l’assessore Maio risponderà, durante il question time, ad una interrogazione del M5S sul patrimonio edilizio del comune e sulle verifiche che l’Ente dovrà attuare. Secondo i dati, le case di proprietà di Palazzo Mosti sono 318 distribuiti su tre complessi immobiliari.
“Il prossimo 25 marzo – ha spiegato l’assessore Maio – in Prefettura è stato convocato un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine per capire come contrastare il fenomeno dell’abusivismo”.
“Si tratta – ha aggiunto l’esponente di Palazzo Mosti – di un problema serio, ma sul quale vogliamo intervenire in maniera concreta coinvolgendo nelle indagini anche il patrimonio dello Iacp. Ci sono casi di abusivismo che durano da 20 anni ed alcuni pagano anche un canone nonostante non abbiano nessun titolo per vivere negli appartamenti”.
“La delibera di indirizzo della giunta Mastella, approvata da pochi giorni, che determina l’avvio di procedure di sfratto per gli occupanti abusivi degli alloggi Erp – commenta Pasquale Basile del Movimento di Lotta per la Casa – è soltanto un atto parziale che non colpisce i veri privilegiati e furbi. Costoro sono da ricercare tra gli assegnatari di alloggi Erp che hanno perduto I requisiti e che dichiarano il falso eludendo facilmente I controlli fiscali ordinari.
Da tre anni – spiega l’esponente dei senza casa – invochiamo invece controlli da effettuare abitazione per abitazione e verificare se gli alloggi sono realmente occupati ad uso abitativo. Siamo in possesso di denunce di liberi cittadini che evidenziano casi di privilegi tutelati, di persone proprietarie di più alloggi che utilizzano le case Erp assegnate come seconde abitazioni. Siamo in possesso di denunce su persone che svolgono attività lavorative fuori Benevento ma che continuano a mantenere l’alloggio Erp. Bisogna controllare gli assegnatari e verificare I loro requisiti perché il sindaco può determinare la decadenza dei non aventi più diritto secondo la legge regionale 18 del 97.
Tale delibera senza una task force sugli aventi diritto per debellare i privilegi – conclude Basile – non sarebbe altro che l’ennesima azione propagandistica ma senza alcuna utilità. Il solito paravento per dimostrare al Prefetto nel prossimo incontro del 24 marzo che si sta facendo qualcosa. Del resto non affermo nulla di nuovo anzi sto semplicemente ribadendo quelli che sono gli accordi assunti in prefettura nel luglio 2014, mai rispettati. Questo è quello che ribadiremo al prossimo incontro del 24 marzo, rispetto degli accordi e lotta ai privilegiati che sono i veri abusivi da colpire”.
In attesa della realizzazione dei nuovi alloggi di contrada Capodimonte, il Comune inizia a muoversi: un percorso non semplice, ma che rappresenta il primo passo nel tentativo di affrontare un tema serio e delicato come quello dell’emergenza casa.