POLITICA
Vallone (Grande Sud) punta al referendum e chiede le dimissioni di Cimitile e dei consiglieri regionali
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In seguito alle dichiarazioni di Luigi Bocchino, promotore del comitato “Salviamo il Sannio”, Ciro Vallone, coordinatore provinciale di Grande SUD, annuncia la sua partecipazione all’incontro dei sindaci e dei politici locali, in programma sabato 14 luglio a Pietrelcina, e punta il dito contro l’amministrazione del presidente Cimitile.
“Credo che Cimitile in questa fase delicata della nostra storia, del popolo sannita, – afferma Vallone – debba farsi da parte e rinunciare alle sue ambizioni di guidare come condottiero la “dura battaglia” che noi sanniti dovremo affrontare nell’immediato.
Ho sempre sostenuto che l’ente Provincia in quanto improduttivo, e fonte di sperpero di denaro pubblico, venisse soppresso, ma disapprovo la volontà del decreto Monti di accorpare la provincia territoriale di Benevento con quella di Avellino.
La politica sannita, quella rappresentata dai nostri parlamentari, è fallita. Occorreva sin da subito agire e ragionare dall’estate scorsa, invece ci sono state solo prese di posizione e di facciata dopo il decreto Berlusconi dell’11 Agosto 2011: nella sala consiliare della Provincia, gremita non di uomini appartenenti all’istituzione, ma di un manipolo di attori e di menestrelli della peggior specie, fu decretata la fine e la dignità del popolo sannita”.
“Pertanto – aggiunge Vallone – è il popolo che deve decidere dove e da chi andare. L’unico mezzo democratico per poterlo fare è il referendum. Il popolo sannita non dimentica i mali subiti dalla Regione Campania. E’ ora di dire basta a questa Regione Matrigna”.
“In quanto rappresentante politico del partito Grande SUD – conclude – chiedo le dimissioni dei consiglieri regionali sanniti, poco influenti e incisivi e poco rappresentativi. Serve un atto di coraggio che possa entusiasmare i nostri cugini molisani a pensare di creare insieme una regione sannita, ma se non fanno il primo passo i nostri consiglieri regionali di dimettersi sarà tutto inutile”.