Comune di Benevento
Housing sociale Capodimonte, Noi Campani replica duramente a Pd e Pepe

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“Vogliamo ricordare agli immemori dirigenti del Pd di Benevento, che pur di polemizzare sul nulla sbattono con la testa, facendosi male, che l’housing sociale di Capodimonte, partito nel 2012 e fermo fino al 2016, un tempo lunghissimo di inerzia, non si è realizzato per la drammatica crisi finanziaria della ditta Pessina, entrata in amministrazione controllata.
È stata la ditta – scrivono le segreterie cittadina e provinciale di Noi Campani – con cui IACP e Comune avevano stipulato l’intesa a gettare la spugna e a rinunciare. Cosa c’entra l’amministrazione Mastella non si capisce: la ditta, cui ci si era affidati, di fatto, va in quasi fallimento e la colpa, secondo l’amena analisi dei dirigenti del Pd, è di Mastella. Neanche nel Burundi si arriva a queste conclusioni azzardate e ridicole.
Noi i soldi della Regione, in larga misura, li recupereremo, allo stesso modo di come abbiamo recuperato i soldi persi, quasi 10 milioni di euro, destinati alla depurazione e andati in perenzione per colpa dell’improvvido ing. Pepe. L’unica colpa di Mastella è aver fatto sindaco Pepe, rivelatosi incapace e irriconoscente ed ora affetto da bile astiosa.
Ma al di là di questo, va ricordato che Pessina, quando si aggiudicò l’housing, era, guarda caso, editrice de l’Unità, organo del Partito Democratico. Poi le difficoltà aziendali – conclude Noi Campani – hanno portato Pessina a chiudere l’Unità e a lasciare Capodimonte e Benevento nei guai. Aspettiamo, nei prossimi giorni, una nota dei dirigenti locali del Pd, che addebiteranno alla giunta Mastella la chiusura dell’organo del Pd”.