POLITICA
Piazza Cardinal Pacca, la mobilitazione di politica e associazioni: “Una priorità investire negli scavi”
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“Non facciamo calare il silenzio sugli scavi di piazza Cardinal Pacca” – è questo l’incipit della mobilitazione che questa sera ha coinvolto consiglieri comunali di opposizione, partiti politici ma anche associazioni e singoli cittadini. A tenere assieme tutti, la mancanza di prospettive certe riguardo la valorizzazione dei reperti archeologici emersi dagli scavi effettuati nelle settimane scorse, nell’ambito dei lavori Pics.
Da qui la richiesta indirizzata a palazzo Mosti di convocare ad horas una conferenza di servizi con tutti gli enti preposti alla conservazione e al restauro dei beni di interesse storico e archeologico per definire con chiarezza quale sarà la programmazione prossima futura su quel sito.
E per evidenziare il carattere politico ma anche civico della manifestazione, dopo l’introduzione del portavoce di Alternativa per Benevento, Luigi Diego Perifano, ad alternarsi al microfono sono stati gli esponenti delle diverse associazioni presenti. Tra i primi a prendere la parola, Aldo Sessa, già promotore di una petizione online capace di raccogliere 2500 adesioni in poche ore. “Riportiamo alla luce gli scavi della piazza” – l’obiettivo dell’appello pubblicato su change.org e ribadito e rilanciato oggi.
Non è mancata, come prevedibile, qualche stoccata all’indirizzo dell’amministrazione comunale, con il responsabile di Isidea Rito Martignetti che ha sollecitato una maggiore disponibilità al confronto: “Non esistono due Città, una della maggioranza e l’altra di tutto il resto”. E’ l’ora delle scelte, ha infine evidenziato Alessio Fragnito, presidente dell’associazione Benevento Longobarda. “I Beneventani hanno già scelto da che parte stare, da quella della storia e della cultura. L’auspicio è che l’amministrazione voglia seguirli”.