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L’ospedale San Pio presenta la nuova Carta dei Servizi. Ferrante: ‘Più vicini ai cittadini’
L'occasione è stata utile anche per tracciare il bilancio sul fronte Covid: ''Al momento – ha sottolineato il direttore generale, facendo appello a tutti a vaccinarsi - i ricoveri sono fluttuanti e tra i ricoverati si registra una fortissima incidenza, del 90 per cento, di persone non vaccinate''Ascolta la lettura dell'articolo
Tutto ciò che c’è da sapere sull’Azienda Ospedaliera ”San Pio’‘ di Benevento a portata di mano: è la nuova e aggiornata Carta dei Servizi che renderà più agevole per i cittadini-utenti i contatti con l’azienda ospedaliera.
Cartacea e tascabile, facilmente fruibile e consultabile contiene tutte le informazioni utili sulle unità operative e sui servizi offerti, su come prenotarsi e sull’impegno dell’azienda a realizzare gli standard dei servizi essenziali alla salute del cittadino.
Sezioni dedicate anche all’emergenza Covid e alla tutela del cittadino che diventa allo stesso tempo fruitore e controllore dei servizi.
La presentazione è avvenuta oggi alla presenza, tra gli altri, della responsabile dell’URP, Ida Ferraro, che ha curato il documento definendolo ”un obbligo ma anche un biglietto da visita per l’azienda ospedaliera”, del direttore sanitario Giovanni Di Santo che ha parlato della Carta dei Servizi come di ”una fotografia reale di ciò che l’azienda offre inserendosi così nel panorama sanitario regionale e e nazionale”, e del direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante.
”Un passo necessario che mancava e obbligatorio per rafforzare il percorso di vicinanza, di prossimità e di trasparenza dell’Azienda Ospedaliera ai cittadini che usufruiscono del ‘San Pio’ che ha diverse punte di eccellenza in termini di strutture complesse e di competenza” – ha dichiarato il direttore generale Ferrante.
L’occasione della presentazione della Carta dei Servizi è stata utile anche per tracciare il bilancio sul fronte Covid: ”Al momento – ha sottolineato Ferrante, facendo appello a tutti a vaccinarsi – i ricoveri sono fluttuanti e tra i ricoverati si registra una fortissima incidenza, del 90 per cento, di persone non vaccinate.”
Le dichiarazioni nel servizio video