Centro vaccinale al viale Atlantici, Benevento città verde: “Ma non era la strada più pericolosa della città?”

“Avrei preferito ricevere la somministrazione di una dose di Sputnik. Mi dicono che può avere come effetto collaterale un miglioramento delle prestazioni relazionali. Eppoi, mi piace la parola ed è un nome che ha fatto sognare generazioni rivolgendo lo sguardo al cielo e ammirando le stelle. Furono anni memorabili di lotta per il primato spaziale tra Russi e Americani. Quale over 60 e dietro convocazione, lunedì pomeriggio 12 aprile mi reco senza tuta e senza casco alla caserma Pepicelli sul viale degli Atlantici per ricevere finalmente la mia dose di vaccino per difendermi dal virus”. Lo scrive in una nota Carmine De Gennaro, presidente onorario di “Benevento città verde”.

“Nella mattinata – aggiunge – c’è stata visita di inaugurazione a questo nuovo centro sanitario del governatore campano Vincenzo De Luca. Un attimo di tregua della sua personale guerra ai “cinghialoni” armato di “lanciafiamme” o di pennarelli per dare il colore di giornata alla regione Campania? Sempre più rossa la nostra Regione? Vincenzo De Luca è venuto in città senza tuta e senza casco. Centinaia di persone della mia generazione percorrendo a piedi o in macchina il viale degli Atlantici hanno raggiunto l’ex struttura militare per vaccinarsi. Sul volto di ognuno si riscontra la preoccupazione e paura degli eventuali effetti collaterali del vaccino. Come il governatore De Luca in mattinata siamo tutti senza tuta e senza casco. Sputnik, i voli spaziali, la tuta e il casco degli astronauti? Non c’entrano niente perché il vaccino somministrato si chiama AstraZeneca. Tutta la città viene a vaccinarsi alla caserma Pepicelli sul viale degli Atlantici. Tanta gente e tanto traffico sul viale degli Atlantici e non c’è l’obbligo di indossare il casco? Ma… il Viale degli Atlantici non è la strada più pericolosa del mondo con il rischio immediato che dura da oltre due anni di uno schianto improvviso, contemporaneo e drammatico di oltre 350 pini tutti insieme ammalati e pericolanti? A innescare il certo crollo dei pini basterebbe un alito di vento, l’avvio di una breve pioggerellina, lo starnuto o qualche altro rumore non riferibile per decenza di qualche innocente cittadino che, per vaccinarsi, rischia la vita non per gli effetti collaterali del farmaco Covid-19 AstraZeneca ma perchè gli cade un albero in testa.

Tutta Benevento – sottolinea la nota – va a piedi o in macchina a vaccinarsi alla caserma Pepicelli sul viale degli Atlantici e senza l’uso del casco si rischia la vita. Chiunque passa come il presidente De Luca sprovvisto di casco rischia la vita…Dove è finita l’attenzione del Sindaco Mastella per la salute e l’incolumità dei Beneventani?. Ci si va a vaccinare senza casco al viale Atlantici!!?? Forse non c’è l’obbligo del casco per andare a vaccinarsi perché il caro Mastella ha cambiato finalmente idea sul paventato rischio schianto degli alberi? I pini del viale Atlantici, via Rosselli e di via Pacevecchia non sono affatto pericolosi … Nel breve avremo le informazioni giuste sulla salute delle conifere. Intanto, sottolineo con amaro e inutile ritornello che la manutenzione di strade e marciapiedi, la cura e la tutela del verde sono inesistenti… in tutta la città. Sul viale degli Atlantici sono montate da tempo solo orribili recinzioni rosse alle basi degli alberi con riduzione di fruibilità della viabilità sconnessa e dei marciapiedi divelti e, altrove e a tempo perso, si attivano capitozzature vietate di platani. Il viale degli Atlantici, il salotto più elegante e più verde di Benevento, è stato ridotto per incuria a qualcosa di veramente squallido e senza decoro. Ancora a tempo perso, questa Amministrazione si parla addosso tanto per sentirsi.

Ieri – attacca De Gennaro -, in occasione della giornata dedicata alla Terra, nel meeting on-line di “Noi Campani”, il sindaco Clemente Mastella, gli assessori Gerardo Giorgione e Luigi Ambrosone, la senatrice Sandra Lonardo, il segretario provinciale Molly Chiusolo, il consigliere regionale Gino Abbate, l’imprenditore Federico Poppa e il segretario Slow Food Benevento Giancarlo De Luca hanno parlato di tutela dell’ambiente, del verde e di mobilità sostenibile. Tanti paroloni perché Benevento diventi “un’oasi felice sempre più verde in grado di avere un impatto zero sull’ambiente”. Fotovoltaico, qualche pala eolica sui palazzi, bus, auto e bici elettriche con stazioni di ricariche sul territorio. A seguire, per dare un nuovo volto a Benevento, l’inserimento di “polmoni verdi nel cuore del centro urbano”, creazione di “orti urbani” utili per la loro funzione sociale ed educativa. E, a finire e più in generale, “salvaguardare la biodiversità con nuove modalità di utilizzo delle aree verdi, continuando nella direzione intrapresa, già nel 2017”…. Nuovi polmoni verdi da inserire e nuovi orti urbani da creare e…nuove modalità di utilizzo delle aree verdi esistenti continuando nella direzione intrapresa già dal 2017…E cosa significa? Forse ci si riferisce al tentativo fallito di taglio senza ragione e senza motivo di 350 pini tutti insieme e, quindi, con l’eliminazione del verde già esistente!!??

In cambio orti urbani e polmoni verdi nuovi? Da lunghissimo tempo e fino a oggi, la tutela e la cura del verde fanno parte dei doveri non svolti da chi amministra nei confronti del nostro territorio – conclude -. E intanto, cari Amministratori, mettetevi un po’ d’accordo sulla realizzazione dei futuri orti urbani e polmoni verdi. Ma, nel frattempo, teniamoci quello che abbiamo già con cure e manutenzioni e mi si consenta di ricordare ancora una volta che gli alberi e il verde incrociati per tutelare la nostra salute per spostarci in maniera sicura sulla struttura organizzata per la vaccinazione non sono vostri, ma sono patrimonio prezioso di tutti noi Beneventani”.