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Baselice guarda al futuro con un concorso di idee: si punta su politiche smart e innovative

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Un concorso di idee per valorizzare il territorio di Baselice e traghettarlo in una visione contemporanea e smart. Parte da questi obiettivi il concorso di idee lanciato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lucio Ferella, denominato “Il paese che vorrei: Nuove visioni urbane” per il quale sono a disposizione 9mila euro di finanziamenti.
“Puntare sulla visione urbana contemporanea è un primo passo per rilanciare Baselice – spiega l’ente nella presentazione dell’iniziativa -. Per farlo è necessario riportare i cittadini a vivere il territorio, ricostituire un tessuto economico sostenibile e contrastare di conseguenza il degrado urbano e architettonico che caratterizza oggi Baselice”. L’obiettivo, dunque, è quello di promuovere una strategia di sviluppo che si concretizzi in nuova concezione urbanistica del territorio.
Una sida affascinante alla quale sono chiamati a rispondere architetti o ingegneri, società tecniche professionali, consulenti e giovani professionisti, esperti sui temi della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale.
Come detto, il concorso di idee è una possibile soluzione per costruire una strategia di sviluppo sul territorio e contrastare così l’isolamento delle aree interne riportando i centri più piccoli al centro di processi di crescita e sviluppo basati su buone pratiche e vivibilità.
E infatti, i Comune si aspetta dai risultati dell’iniziativa proposte che punteranno al recupero urbanistico e più generale nell’ottica di rendere il paese una vera e propria Smart Human City, attrattiva, europea, contemporanea e inclusiva.
Il progetto risponde ad una esigenza di programmazione del futuro del territorio tentando di innescare dei processi virtuosi capaci di rispondere alle mutate esigenze dei residenti e dei tempi contemporanei: “È necessario ragionare in ottica di lungo periodo, per porre le basi sulle quali costruire la Baselice di domani – scrive ancora l’ente nella presentazione del concorso -. Un paese e un territorio da inserire nel panorama delle buone prassi italiane, facendo del patrimonio culturale il driver di uno sviluppo turistico territoriale, di una maggiore coesione sociale, di un’amministrazione che varchi la soglia del palazzo e di imprese che si sentano responsabili del territorio in cui operano, ma soprattutto sviluppando idee virtuose, per rende Baselice un comune virtuoso cambiando la politica dal basso, coinvolgendo la comunità con azioni concrete”.
Le proposte devono essere redatte in conformità alle finalità del bando e perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: Creazione di aree verdi urbane; Esperimenti di rigenerazione urbana condivisa di un bene culturale; La creazione di un “living lab” o di un “fab lab”; Sharing Economy; comunità energetica e piste ciclabili, green ways e strade bianche.
Uno sguardo innovativo e concreto al futuro delle aree interne. La volontà dell’amministrazione c’è, ora si attendono le idee per rilanciare porzioni di Sannio che hanno ancora moltissimo da dire.