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Sanità nel Sannio, De Luca: ‘Salvato il comparto’. Sul Polo oncologico: ‘I fondi ci sono’
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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna a parlare di sanità nel Sannio. Lo ha fatto questa mattina a margine dell’inaugurazione del “Sannio express”, il treno il storico che collega Benevento con i luoghi di San Pio e alcuni borghi del territorio.
“Abbiamo subito una campagna di demagogia e disinformazione sul tema ed è stata grave ed offensiva – ha commentato il governatore -. La provincia di Benevento è quella che ha il livello più alto di posti letto per mille abitanti: qui ci sono 4 posti per abitanti; la media regionale è ferma a 3,6.
Abbiamo salvato Sant’Agata de’ Goti che sarebbe stata destinata alla chiusura – ha aggiunto -. Investiamo quasi 30 milioni di euro per realizzare il Polo oncologico che deve servire anche pazienti dell’area casertana bloccando la mobilità passiva verso altre regioni.
Abbiamo salvato il “Rummo” come Dea di II livello – ha sottolineato il presidente –, ottenendo una deroga e autorizzando centinaia di assunzioni. Abbiamo fatto un lavoro serio e rigoroso di rilancio della sanità nel Sannio. Siamo veramente soddisfatti ed è un lavoro che merita rispetto e non demagogia”.
In merito alla mancanza di fondi per realizzare il Polo al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, come paventato da alcuni esponenti politici del Sannio, De Luca risponde in maniera caustica: “Se dico che si fanno gli investimenti, si fanno. Io la parola la mantengo e nessuno deve avere dubbi”.