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Amianto nel Sannio, crisi delle cave e appalti: la Cgil in campo per tre battaglie
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Amianto nelle scuole e negli edifici pubblici, vertenze legate al comparto delle estrazioni e a quello del commercio. Sono i tre fronti aperti dalla Cgil di Benevento nel Sannio. Battaglie che il segretario generale, Rosita Galdiero, e i responsabili di categoria – per la Fillea Antonio Mesisca e per la Flc, Vincenzo Delli Veneri – hanno presentato nel corso di un incontro con la stampa.
Temi di fondamentale importanza e che si riallacciano a discorsi più grandi: salute, scuola, lavoro ed appalti.
AMIANTO – Lo scorso 11 maggio, la Flc Cgil ha inviato una nota alla Provincia, alle amministrazioni comunali del Sannio e ai dirigenti scolastici chiedendo una verifica sulla eventuale presenza di animato negli edifici pubblici. Una richiesta propedeutica alla realizzazione di un dossier per analizzare la situazione nella provincia di Benevento.
“Quasi tutte le scuole del Sannio – ha commentato Delli Veneri – sono state realizzate precedentemente alla entrata in vigore della legge 257 del ’92 che regolamenta la questione. Per questo stiamo cercando di fare luce sulla situazione del patrimonio edilizio e tutelare, così, la salute di alunni, docenti e personale”. Lo studio, secondo quanto spiegato da Galdiero, dovrebbe vedere la luce entro la fine di giugno, successivamente sarà incrociato con i dati sui tumori per analizzare eventuali correlazioni.
CAVE – La preoccupazione per il settore estrattivo è altissima. Sono quasi 1000 i posti di lavoro a rischio secondo la sigla sindacale. “A pagare il blocco del comparto – ha aggiunto Mesisca – sono piccole e grandi aziende del territorio che sono obbligate a rivolgersi fuori regione o nelle province limitrofe per ottenere il materiale”. La vertenza porterà probabilmente ad una nuova protesta visto che “i lavoratori – ha dichiarato Galdiero – sono allo stremo”.
APPALTI – Infine, l’attenzione della Cgil si sposta sul tema degli appalti e della condizione contrattuali di alcuni lavoratori della piattaforma logistica Carrefour di Airola. Una vertenza che prosegue da tempo e che si tramuterà in una manifestazione il prossimo 31 maggio. “Chiediamo chiarezza negli appalti – ha concluso Galdiero – e serenità per questi dipendenti che forniscono un servizio fondamentale”.