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CRONACA

Pietrelcina, molotov contro Sprar: paura per undici migranti

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Paura nella serata di ieri nello Sprar di contrada San Nazzaro a Pietrelcina. I malviventi hanno lanciato una “molotov” contro l’ingresso di una abitazione che ospita 11 cittadini stranieri. Le fiamme hanno danneggiato la porta e parte della parete esterna.

I migranti, che erano all’interno della casa, sono usciti ed hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Pietrelcina e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento. Il rogo, fortunatamente, non si è esteso ad altre zone del centro ed è stato spento senza l’ausilio dei pompieri.

Restano ora da capire le motivazioni del gesto. Lo Spar ospita, dallo scorso 3 aprile, gli extracomunitari che, però, provenivano da un Cas della zona ed erano presenti nel territorio di Pietrelcina già da due anni. Il centro di contrada San Nazzaro è gestito direttamente dal Comune attraverso una cooperativa sociale che rientra nella rete “Welcome” della Caritas di Benevento.

Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi. Tuttavia, la circostanza della gestione diretta dell’Ente potrebbe far pensare ad un gesto legato ad interessi economici piuttosto che razziali. Ipotesi che saranno i militari sanniti a dover approfondire per capire cosa veramente ha guidato la mano che ha scagliato una “molotov” contro una casa, dove dormivano 11 persone.

Sul grave episodio è intervenuto anche il sindaco Domenico Masone: “Pietrelcina è la comunità accogliente per eccellenza. Non è un episodio di razzismo o intolleranza. Alcuni di questi ragazzi sono molto conosciuti e amati in paese perché vivono qui da quasi tre anni. Le cause sono da ricercarsi altrove”.

Pietrelcina è uno dei quattordici #ComuniWelcome della Rete Caritas Benevento-Consorzio Sale della Terra ONLUS: nel maggio 2017 ha vinto il Bando nazionale SPRAR per 30 posti adulti. A luglio 2017 il Progetto è stato finanziato e affidato, quale Ente attuatore, alla Cooperativa Sociale “Il Melograno ONLUS”.

Parole di condanna anche dal direttore della Caritas don Nicola De Blasio: “Come Caritas esprimiamo solidarietà ai ragazzi colpiti, ai dipendenti e ai collaboratori della Cooperativa il Melograno, al Comune nella persona del Sindaco Masone, che ha scelto che la sua amministrazione aderisse al Manifesto dei Piccoli Comuni Welcome promosso da Caritas Benevento”.

“Siamo molto rammaricati per quanto hanno vissuto ieri notte i nostri ragazzi, ma ancora più determinati di ieri a portare avanti la nostra campagna per il #Welcome e per una società civile che non indietreggia di fronte al malaffare ed alle chiusure opportunistiche”, dichiara Angelo Moretti, Coordinatore della Caritas Diocesana di Benevento e Direttore del Consorzio “Sale della Terra”.

Il Sindaco Masone rafforza questa posizione e promette: “Se questa è una intimidazione, io da domani avvierò l’iter amministrativo per chiedere al servizio Centrale Nazionale SPRAR il raddoppio del numero di persone da accogliere, da 30 a 60. I sei ragazzi, insieme a tutta la équipe dello SPRAR, formata da 15 giovani quasi tutti di Pietrelcina assunti per lavorare nello SPRAR, stanno bene e stanno superando la notte di paura”.

Anche la Cgil Benevento ha condannato l’episodio definendo “vile e spregevole il gesto che si è consumato a Pietrelcina ai danni di un centro di accoglienza per migranti.”

“Ci auguriamo – si legge nella nota diramata – che nel breve tempo possibile i responsabili siano consegnati alla giustizia. Ragazzi e ragazze, nostri coetanei che scappano da guerre e carestie, meriterebbero una accoglienza adeguata, meriterebbero di trovare pace e serenità ma più di tutto umanità. Sicuramente il clima avvelenato dell’odio verso il diverso, il migrante, lo straniero non aiuta, ma spetta a noi e soltanto a noi, a ciascuno di noi costruire ponti e non muri.
Pietralcina è il luogo natio di Padre Pio, simbolo di una religiosità istintiva ed umile! La città ha saputo trasformarsi e diventare luogo di accoglienza! Il Papà visitando i luoghi lo ha ribadito! Questo gesto è’ uno schiaffo a tutto ciò è all’immagine di Pietralcina: speriamo che tutta la comunità sappia isolare questi irresponsabili.”
Sdegno per quanto avvenuto allo SPRAR di Pietrelcina è stato espresso anche dall’Azione Cattolica della Diocesi di Benevento attraverso il suo presidente Vincenzo Mastronardi.
“Il lancio di una bottiglia incendiaria verso una struttura che accoglie ed integra senza alcun scopo di lucro persone fuggite dalla guerra, dalla miseria, dalla persecuzione – si legge nella nota –  è di una gravità inaudita e fa riflettere su come episodi di intolleranza siano ormai giunti anche in zone dove l’accoglienza è stata sempre praticata nel solco delle braccia aperte di San Pio da Pietrelcina.
Leggere, qualche giorno la storica visita di Papa Francesco proprio in quelle terre, di un episodio così odioso fa pensare che a nulla sia servita la presenza del Santo Padre e del Suo messaggio. Si continua, da più parti, a voler dividere il mondo in buoni e cattivi ed essere nati dalla parte “tranquilla” del Pianeta induce molti a pensare che ciò che accade a pochi chilometri da noi sia qualcosa a cui non abbiamo contribuito con il nostro stile di vita ed il nostro egoismo.
Far passare con tre righe in cronaca quell’episodio di intolleranza, insieme agli altri che, purtroppo, continuano a susseguirsi anche a Benevento, non farsi toccare il cuore da donne, bambini, padri e madri che chiedono solo di VIVERE IN PACE e con la possibilità di vedere i propri figli non morire di fame o, peggio, di violenza, guardare dall’altra parte per non lasciare che i morsi della coscienza ci facciano distogliere dalle nostre quotidianità, ignorare il Comandamento di Nostro Signore Gesù Cristo – Amatevi l’un l’altro come io ho amato Voi, Ama il prossimo tuo come te stesso – vuol dire che la Morte in Croce di Gesù e la Sua Resurrezione sono stati solo per consentire qualche giorno di Festa ed una notevole mangiata. Nessuno di noi ha spostato la pietra che chiude la propria coscienza; nessun passaggio a vita nuova è avvenuta.
Azione Cattolica esprime la propria solidarietà alla struttura SPRAR di Pietrelcina per il grave episodio ed è vicina a tutti gli operatori che praticano il Vangelo accogliendo, nutrendo, vestendo chi è forestiero, chi ha fame, chi ha sete.”
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