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Unisannio, la testimonianza di Gessica Notaro: “Allontanatevi da chi non vi rispetta”
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Prendere le distanze da una relazione che può fare male ai primi campanelli d’allarme, uno su tutti, la mancanza di rispetto nella quotidianità.
E’ il messaggio che Gessica Notaro, la bellissima ragazza riminese aggredita e sfregiata con l’acido dal suo ex fidanzato ha lanciato a tutte le donne per non rimanere vittime in occasione dell’evento dal titolo “Codice Rosa”. Vittime di violenza di genere” svoltosi all’Unisannio e promosso dal Comitato Unico di Garanzia dell’ateneo sannita, aderendo alla campagna internazionale dell’Onu contro la violenza sulle donne.
Un fenomeno che aumenta di anno in anno e contro il quale, secondo il questore Bellassai intervenuto all’incontro, serve una campagna di prevenzione piuttosto che di repressione attraverso la diffusione della cultura del rispetto dell’altro ancora non sufficientemente sviluppata.
Ma a parlare oltre i dati e a testimoniare che si può uscire dal tunnel è stata proprio Gessica Notaro che ancora porta i segni indelebili sul viso. Di lei però assume evidenza la forza e il coraggio che sono anche la sua bellezza.
I dati parlano chiaro: negli ultimi dieci anni la quota di femminicidi, spesso maturati in relazioni affettive e familiari, sul numero di omicidi in generale è la più alta a fronte di interventi legislativi più evoluti rispetto al passato ma che sembrano essere poco validi.
Secondo i dati Istat 2016 sono circa 7 milioni le donne che hanno subito almeno una volta violenza, ( 21% sessuale, 20% violenza fisica e 11% su ragazza con meno di 16 anni), circa 3 milioni e mezzo le donne che hanno subito stalking e oltre un milione coloro che hanno vissuto molestie e ricatti sul lavoro. Le donne uccise dai propri partner o dagli ex sono il 76%.
Numeri allarmanti che impongono il potenziamento, come ha fatto notare la rappresentante della Prefettura De Feo, dei centri antiviolenza e di assistenza e il supporto degli operatori nel percorso di accompagnamento e di uscita dal trauma subito.
Hanno partecipato all’evento anche il rettore Filippo de Rossi, il presidente del Comitato Unico di Garanzia Antonella Napolitano, Rosanna Pane, ordinario di Istituzioni di diritto privato dell’ateneo sannita, il capo Anticrimine della Questura di Benevento Amalia Sorrentino e di Carmen Festa, presidente del centro antiviolenza Pro.ce.do.
Le dichiarazioni nel servizio video