ECONOMIA
Imu pro capite a Benevento: nel 2016 esborso medio di mille euro
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Per il Comune di Benevento l’Imu, l’imposta municipale unica, vale oltre 12 milioni di euro. Un dato che si traduce in una spesa procapite di poco superiore a mille euro, spalmata su oltre 12mila contribuenti. E’ quanto emerge dai dati pubblicati dal dipartimento delle Finanze del Mef, che ha reso per la prima volta disponibile un’analisi a livello territoriale riferita al 2016. L’elaborazione delle statistiche è de “Il Sole 24 Ore”.
Il Comune capoluogo si trova ben oltre la media nazionale, che supera di poco i 400 euro, e si piazza al 368esimo posto della classifica di tutti gli enti di Italia. A livello regionale, invece, Napoli è in testa con 1380 euro, segue Salerno con 1108. Chiudono Avellino con 766 e Caserta con 720.
Scendendo nel dettaglio provinciale, invece, a seguire il capoluogo sannita è Telese Terme dove i cittadini hanno pagato mediamente nel 2016 889 euro. Terzo posto per Apice dove i contribuenti hanno sborsato in media 607 euro.
Dal lato opposto della classifica, invece, ci sono Montefalcone di Val Fortore e Fragneto l’Abate – entrambe con 160 euro pro capite – e Frasso Telesino con 177 euro.
L’Imu più cara, invece, è quella pagata in alcune località turistiche: il record è a Portofino (3.375 euro pro capite) e Cortina d’Ampezzo (2.590). Seguono Roma e Milano dove, rispettivamente, vengono pagati in media 2.343 euro e 2.383 euro.
Trattandosi di un dato medio – spiega il quotidiano economico -, è influenzato innanzitutto dalla rendita e dall’aliquota fissata dal Comune, ma anche dal possesso di più immobili da parte dello stesso contribuente (cioè dalla concentrazione delle proprietà tassate all’interno del centro urbano) e dalla presenza di seconde case sul territorio (spesso nelle località turistiche di minori dimensioni).