CRONACA
Selfie dei detenuti in cella: revocato il direttore del carcere di Airola
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A denunciare quello che accadeva all’interno del carcere minorile di Airola era stato il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, lo scorso 1 agosto. In una nota il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha raccontato di una Sim card sequestrata dalla Polizia Penitenziaria all’interno dell’istituto della Valle Caudina.
“Il carcere – scrive Capece – è completamente fuori controllo dell’impiegato civile che svolge funzioni di direttore, che dopo i costanti e continui eventi critici avrebbe dovuto cambiare completamente l’organizzazione interna della struttura”.
Gli accertamenti hanno portato alla scoperta di alcuni smartphone nascosti in bagno. Con i cellulari i detenuti si sono scattati delle foto all’interno delle celle che, successivamente, hanno postato su Facebook. Un filo diretto con l’esterno assolutamente non consentito.
Oggi, intanto, è giunto l’intervento del ministro della Giustizia Andrea Orlando. “A seguito delle rilevanti criticità insorte presso l’Istituto penitenziario minorile di Airola – si legge infatti in una nota del ministero – ho sollecitato il competente dipartimento a intervenire.
Il Dipartimento della giustizia minorile e di comunità – conclude – ha pertanto provveduto a revocare l’incarico all’attuale direttore facente funzioni della struttura. In sostituzione di quest’ultimo è stato incaricato in via temporanea urgente il dott. Gianluca Guida, già direttore dell’Istituto minorile di Nisida, che ha dunque assunto l’interim presso l’istituto beneventano”.