ECONOMIA
Gomme auto, dal 15 maggio addio definitivo alle invernali
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Dal 15 aprile è scaduto l’obbligo di montare pneumatici invernali sui tratti di strada ritenuti maggiormente a rischio di nevicate o gelate; un provvedimento che, come anticipato nel nostro articolo dello scorso novembre, riguardava direttamente anche il nostro territorio, sia lungo le Provinciali che nel raccordo autostradale dell’A16 verso Benevento. Eppure, c’è ancora qualche settimana di tempo per adeguarsi alla normativa, come possiamo vedere.
Un mese di tolleranza – Dal 2014, infatti, il ministero dei Trasporti ha concesso un ulteriore mese di tempo per effettuare il cambio: una sorta di periodo massimo di tolleranza, in cui l’automobilista può continuare anche a può circolare con le gomme invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato dal libretto, e che scade però tassativamente il 15 maggio prossimo. Questo significa che, dopo quella data, sulle strade italiane potranno viaggiare solo veicoli attrezzati con le classiche gomme estive o con le più moderne gomme all season.
Cogliere il momento – Eppure, questo potrebbe essere il momento giusto per approfittare delle svendite sui prodotti pensati appositamente per il freddo, così da anticipare il cambio che diventerà necessario nuovamente a ottobre: sui siti specializzati nella vendita online, a cominciare da Euroimport Pneumatici, ci sono infatti interessanti sconti sui prodotti adatti a neve e gelo, che in rispetto al citato obbligo per le gomme invernali possono essere montati solo fino al 15 maggio e poi stipati in attesa del ritorno della stagione fredda.
Cosa dicono le norme – In realtà, a guardare in dettaglio le prescrizioni del Codice della Strada si scopre che non esiste un vero e proprio vincolo a rinunciare alle gomme invernali nei mesi più caldi: le norme infatti si limitano a definire le caratteristiche di misura, l’indice di carico e il codice di velocità riportati sulla carta di circolazione che gli pneumatici devono necessariamente rispettare. Questo significa, portando il ragionamento all’estremo, che a rigor di legge sono obbligati a smontare gli invernali solo gli automobilisti che hanno acquistato e fissato gomme con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto.
Cos’è l’indice di velocità – Per i meno esperti, chiariamo meglio questo aspetto: il codice (o indice) di velocità è per l’appunto un codice alfabetico che segnala la velocità massima alla quale può viaggiare uno pneumatico secondo l’omologazione della casa produttrice. Per la precisione, è la lettera maiuscola riportata sul fianco del battistrada, subito dopo le misure della gomma, e rivela il limite di velocità cui la copertura garantisce le prestazioni ottimali e la sicurezza. Per legge, questo indice deve essere uguale o superiore a quello indicato sul libretto, il che significa che se l’auto ha una velocità dichiarata di 200 km/h, il codice degli pneumatici deve essere almeno uguale (o superiore) a questa soglia, corrispondendo alla lettera U; tra le altre lettere più frequenti, la T indica i 190 km/h e la H i 210 km/h.
Le sanzioni per chi non rispetta la normativa – Tornando al nostro discorso, solo chi nel periodo dal 16 maggio fino al 14 ottobre violi la normativa di conformità (e pertanto circoli con una gomma invernale con codice di velocità troppo basso) rischia di incappare nella sanzione, che sul versante pecuniario vale dai 419 ai 1682 euro e che prevede anche il ritiro della carta di circolazione e la richiesta di revisione presso la sede più vicina della Motorizzazione Civile.
Col caldo meglio montare le gomme estive – Ovviamente, questo non è assolutamente un invito a continuare a girare con pneumatici pensati per un uso invernale: le alte temperature dell’ambiente e dell’asfalto, infatti, potrebbero ridurre (e nei fatti riducono) le prestazioni di questa tipologia di pneumatici, aumentando allo stesso tempo lo spazio di frenata, il consumo di carburante e la velocità di usura della gomma.