Associazioni
Gestione Spina Verde e mediateca, l’Assemblea popolare incontra la Gesesa
Il presidente Abbate: “Pronto al dialogo. Per ristrutturare gli spazi vandalizzati occorrono circa 100mila euro"Ascolta la lettura dell'articolo
Protesta questa mattina di alcuni membri dell’Assemblea Popolare del Rione Libertà, negli uffici della Gesesa di Benevento. Gli attivisti del capoluogo hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il presidente dell’azienda che si occupa del servizio idrico, Luigi Abbate. Il tema del confronto è stato il futuro utilizzo della Spina Verde, in particolare della mediateca, che Palazzo Mosti ha deciso di affidare alla società.
“Vagliamo una rassicurazione pubblica – ha spiegato il portavoce dell’Assemblea, Pietro Pagliarulo – in merito alla fruizione delle strutture del parco del Rione Libertà. Abbiamo realizzato un progetto che coinvolge diversi attori del quartiere e vogliamo partecipare alla gestione degli spazi pubblici”.
Richieste che hanno trovato l’apertura del presidente della Gesesa Abbate che ha confermato l’intenzione di collaborare con le associazioni cittadine. “Per ora, però, – ha aggiunto – stiamo anticipando i tempi visto che la convenzione con il Comune non è stata siglata”. Bisognerà, dunque, attendere le prossime settimane e la determina di affidamento per iniziare ad intavolare un discorso concreto per l’utilizzo della Spina Verde.
Intanto, il presidente della Spa ha ribadito che, oltre agli edifici, saranno a carico della società idrica anche le fontane e la cura del verde e che sarà installata nel parco una nuova casa dell’acqua. La manutenzione globale, secondo Abbate, si aggirerà tra i 7 e 10mila euro mensili.
Per rimettere in sesto le strutture vandalizzate, invece, ci vorranno quasi 100mila euro. Lavori necessari per garantire la fruizione ed anche il trasferimento del settore commerciale della Gesesa nell’area.