CRONACA
I pompieri festeggiano Santa Barbara. Di Tullio: “Siamo Corpo sempre più unito”
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Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento ha festeggiato, con un giorno di ritardo, la patrona Santa Barbara. La tradizionale celebrazione si è svolta nella caserma del quartiere Capodimonte alla presenza delle principali autorità civili e militari del capoluogo sannita.
A presiedere la messa in onore della protettrice dei vigili del fuoco è stato don Pompilio Cristino, vicario dell’arcivescovo di Benevento. “La ricorrenza di Santa Barbara – ha detto il parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli – coincide con il periodo dell’avvento. E’ un momento fondamentale di attesa e vigilanza e non a caso voi avete il compito importantissimo di vigilare sulla comunità.
Per questo – ha concluso –, siete dei portatori di umanità che si pongono al servizio di tutti i loro fratelli. Con il vostro esempio contribuite alla creazione di un mondo migliore e unito”.
Unità che è ritornata anche tra i vigili del fuoco dopo l’inusuale messa dello scorso anno, quando parte del personale non partecipò alle celebrazioni a causa di uno stato di agitazione indetto dai sindacati.
“Ho visto crescere l’abnegazione e lo spirito di corpo di giorno in giorno – ha sottolineato il comandante provinciale Michele Di Tullio – e sono grato a tutti i vigili e ai sindacati per la collaborazione che oggi rende questo comando una squadra vincente. Nel 2016 sono stati realizzati oltre 5mila interventi nel Sannio, ma non possiamo dimenticare l’impegno per le popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia. Molti sono già partiti ed altri dovranno andare nei prossimi mesi, a loro va il mio personale ringraziamento”.
Di Tullio ha parlato anche del protocollo di intesa, siglato con il Comune di Benevento, che vedrà i caschi rossi impegnati al fianco di Palazzo Mosti in merito alla sicurezza della popolazione in caso di alluvione.
La cerimonia si è chiusa, come di consueto, con la consegna delle onorificenze ai vigili. Quest’anno hanno ricevuto il diploma di lodevole servizio i pompieri Luigi Maio, Giuseppe Tarantino e Fortunato De Mizio. La croce di anzianità, invece, è stata assegnata a Francesco Abate, Mauro Barbato, Daniele Genito, Antonio Liucci e Massimo Taruffi.