Sindacati
Riforma costituzionale, il segretario Barbi (Cgil): “Penalizzati i più deboli”
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Prosegue il percorso della Cgil di Benevento sul tema dei diritti dei lavoratori e dei cittadini. Dopo la raccolta di 25mila firme nel Sannio per la proposta di legge di iniziativa popolare per la Carta dei diritti universali del lavoro, questo pomeriggio, la sigla sindacale ha promosso un incontro sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
“Avanti Diritti… Dalla Carta Costituzionale alla Carta dei Diritti Universali del Lavoro”, questo il titolo del dibattito che ha visto la presenza degli esponenti delle forze sociali e delle associazioni – Anpi, Acli, Confindustria e Confcommercio – nel tentativo di aprire un largo confronto sulla delicata riforma della Costituzione. A chiudere i lavori è stato il segretario nazionale della Cgil Danilo Barbi.
“Abbiamo seguito un nostro percorso perché non abbiamo voluto scambiare le questioni Governo-Costituzione – ha sottolineato il dirigente della sigla sindacale –. Durante la discussione parlamentare abbiamo fatto molte critiche a quello che si stava profilando, ma in buona parte non sono state accolte”.
“Si tratta di un testo – ha concluso Barbi – che non interviene in maniera concreta sul vero problema del Paese che è la mancanza di lavoro. In sostanza, la riforma penalizza i più deboli”.