fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Scuola

Trasferimenti scuola, la protesta dei docenti: “Il nostro destino deciso da un algoritmo”

Gli insegnanti dell'infanzia e della primaria hanno manifestato presso gli uffici dell'Usp evidenziando errori e anomalie nelle procedure. Presenti anche il sindaco Mastella e i consiglieri comunali del M5s

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Buona Scuola = Famiglie Divise”: è l’equazione che si staglia sui cartelloni approntati dai docenti che stamattina hanno protestato presso gli uffici dell’Ufficio scolastico provinciale di Benevento di piazza Gramazio.

Dopo i trasferimenti interprovinciali della scuola dell’infanzia e della primaria, resi noti nei giorni scorsi, molti insegnanti hanno espresso la loro rabbia e la loro amarezza per le destinazioni ottenute secondo un algoritmo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Quelli più penalizzati, secondo alcune note stampa diramate nei giorni scorsi del sindacato Gilda, i docenti che hanno ottenuto il ruolo in fase C secondo la 107/2015. Ma il disagio è forte anche per quelli immessi in fase B.

I docenti hanno contestato i risultati ritenuti “sbagliati perché l’algoritmo non avrebbe tenuto conto dei punteggi e delle preferenze documentate al momento della domanda di mobilità inoltrata nei mesi scorsi.”

Tra le anomalie rappresentate anche il trasferimento di numerosi docenti della provincia di Benevento e della Campania verso il Nord e in particolare verso la Lombardia.

Situazione questa, che i manifestanti hanno definito una vera e propria deportazione dei meridionali, comune anche alla Sicilia e Puglia, dove però, secondo i docenti in protesta rispetto alla Campania, la classe politica si è attivata per affrontare il disagio.

A manifestare solidarietà e vicinanza alla classe docente, su invito di uno degli insegnanti, il sindaco Clemente Mastella che è giunto presso gli uffici dell’Usp dov’è era in corso la protesta.

Il primo cittadino di Benevento ha dichiarato di aver dialogato telefonicamente con il sottosegretario all’Istruzione Fiorone: “Compartecipo al vostro dolore e vi chiedo di documentare quanto affermate per poter tentare una mediazione” – ha detto Mastella, che, comunque ha comunicato ai docenti che, secondo quanto affermato da Fiorone, non ci sono stati errori nell’elaborazione dell’algoritmo e che l’unica speranza è l’assegnazione provvisoria di settembre ma sempre al Nord dove c’è una maggiore disponibilità di posti.”

Alla protesta hanno partecipato anche i consiglieri comunali del M5s, nonché docenti essi stessi Nicola Sguera e Marianna Farese, per esprimere “solidarietà ai colleghi e continuare una battaglia – ha detto Farese- che da sempre il Movimento Cinquestelle porta avanti contro l’assurdità della Buona Scuola.”

Intanto, per domani, è prevista la pubblicazione dei trasferimenti interprovinciali per le secondarie.

LA NOTA DI FORZA ITALIA – Il coordinamento provinciale di Forza Italia sostiene la battaglia degli insegnanti della scuola primaria della provincia di Benevento per il ritiro immediato del provvedimento interprovinciale di mobilità pubblicato lo scorso ventinove luglio.

“Questi docenti – spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia Fernando Errico – hanno riscontrato nell’assegnazione dell’ambito definitivo numerosissime incongruenze e illeciti. Essendo tutte le docenti con famiglia e figli, le stesse subiranno notevoli disagi per raggiungere le sedi di servizio.

Le insegnanti hanno anche denunciato in una missiva inviata al Ministero dell’Istruzione e all’Ambito territoriale (ex Usp) di Benevento sia la mancanza totale di trasparenza nella pubblicazione dei dati relativi alle diverse fasi, in quanto risulta impossibile verificare il diritto all’assegnazione dell’ambito in relazione al punteggio e alle preferenze espresse da ciascuno e per mancanza di indicazioni sulla fase di immissione in ruolo e sulle precedenze individuali, sia la mancata applicazione del fondamentale criterio di ‘viciniorietà’.

Anche Forza Italia dunque chiede l’immediato ritiro del provvedimento relativo alla Mobilità territoriale per i docenti della scuola primaria. Se la ‘Buona Scuola’ – conclude Errico – è quella degli errori a raffica, delle inadempienze normative e del caos evidentemente il nome è ingannevole. Il dazio di questo ennesimo pasticcio non può e non deve essere pagato dagli insegnanti sanniti”.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 1 giorno fa

Mastella e Ambrosone: ‘CampaniaAlleva: successo frutto di sinergia, ora al lavoro per l’Ente fiera’

redazione 1 giorno fa

Guardia Sanframondi, soppressa la futura classe quarta del Liceo: il monito dell’opposizione

Christian Frattasi 1 giorno fa

Pnrr, politica estera, autonomia differenziata. A Benevento studenti contro Governo: ‘Meloni, siamo stufi’

redazione 1 giorno fa

Foiano di Val Fortore, carabinieri a scuola per parlare di legalità

Dall'autore

Angelamaria Diodato 2 anni fa

Musica oltre gli ostacoli: la sfida di Bianca, giovane compositrice non vedente

Angelamaria Diodato 2 anni fa

Covid, nel Sannio poche informazioni sul numero dei contagi: dove sono finiti i bollettini dell’Asl?

Angelamaria Diodato 2 anni fa

Dalle priorità in città al rilancio di un nuovo Centro nazionale: le sfide future di Mastella

Angelamaria Diodato 3 anni fa

Quel vizio alla comunicazione politica demagogica e al ribasso che riduce l’elettore a seguace di antiche pulsioni

Primo piano

redazione 1 ora fa

Telese Terme, operazione antidroga contro famiglie rom: una denuncia e una segnalazione in Prefettura

Antonio Corbo 5 ore fa

Musica, striscioni, bandiere e le parole di Scurati. Benevento celebra il 25 Aprile: “E’ il Natale della nostra Repubblica”

redazione 6 ore fa

Nuova proposta di perimetrazione dell’Asi: incontro con il Comitato delle Contrade Benevento Nord

Antonio Corbo 10 ore fa

Dalla necropoli scoperta ad Amorosi testimonianze della cultura pre-sannitica: “La sfida ora è un Museo Nazionale”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content