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Castello Ducale di Airola, interviene il Movimento Città Sostenibile
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“Ormai Airolando grazie ai suoi guerrieri ha vinto la battaglia e finalmente ha riconquistato il suo Castello là nella amena collina di Monteoliveto, portandolo in proprietà dell’Università di Airola. Dopo tante vicende e contrapposizioni contro i Movimenti e la stessa Soprintendenza, la proprietà ha definitivamente abbandonato il castello dopo oltre due secoli di incuria; finalmente nonostante l’inerzia degli amministratori della città e la non volontà di chi gestiva la politica Airolana il Castello è di nuovo libero”. Lo scrive in una nota Giuseppe Falzarano, portavoce interprovinciale di Movimento Città Sostenibile.
“Ma oggi più che mai – spiega Falzarano – bisogna ora pensare da subito alla rivalutazione e riqualificazione di questo luogo e a restituirgli il prestigio che in questi lunghi anni ha perso.
Questo lo si può e lo si deve fare attuando velocemente un programma di recupero che preveda: messa in sicurezza del Maniero, pulizia e illuminazione per dare la possibilità, ai cittadini e a chi lo vorrà, di visitarlo o fare le belle scampagnate di una volta; recupero conservativo per farne un centro di interesse culturale e turistico, ipotizzando nella corte interna del castello la realizzazione di un teatro all’aperto.
Questo bisogna fare e subito, altrimenti per quale motivo sono stati impegnati circa 150mila euro del bilancio comunale? Per il semplice motivo di fare qualche piacere agli amici degli amici o altro?
La politica dell’incuria e dell’oblio non la tolleriamo più e la denunceremo in tutte le sedi. Secondo noi del Movimento Città Sostenibile, oggi più di ieri, il Castello non può e non deve restare più in agonia anche perché da un momento all’altro, come ha riscontrato anche la Soprintendenza con sopralluoghi, il Castello potrebbe crollare e così dopo il danno dello storico abbandono … patiremmo anche la beffa di aver buttato all’aria circa 150 mila euro prese dalle tasche dei cittadini!
Per questo noi del Movimento Città Sostenibile diffidiamo questa amministrazione con in testa il suo sindaco a mettere in atto tutti gli atti volti alla messa in sicurezza e al recupero conservativo del Castello Ducale a Monteoliveto per consentirne ai cittadini e ai visitatori la normale fruizione.
In mancanza di ciò ci vedremo costretti noi malgrado a rivolgerci alle autorità competenti come lo è stato per i vecchi proprietari”.