CULTURA
La magia dei burattini rivive a Benevento con la famiglia Ferraiolo: arte in estinzione che attira ancora grandi e piccini
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GUARDA VIDEO Benevento e i burattini dei “Fratelli Ferraiolo”, un legame che dura da oltre mezzo secolo e che continua, nonostante le difficoltà, a rapire l’attenzione e la curiosità di bambini e adulti.
Lo scorso venerdì, nella centralissima piazza Roma, è ricomparso, come ogni anno, il piccolo teatro e sarà lì, fino a domenica prossima, per fare da cornice alle intramontabili storie della commedia napoletana: da Totò a Edoardo De Filippo, passando per il capolavoro “Miseria e nobiltà” di Scarpetta, senza dimenticare le mitiche avventure di Pulcinella, simbolo universale dell’arguzia, del senso della giustizia e della speranza di un mondo più a misura d’uomo.
Si tratta di opere complesse che richiedono un duro lavoro, sia scenografico che di adattamento ai tempi comici di un teatro interpretato dai burattini.
“Cerchiamo di essere originali senza, però, perdere mai lo stile che ci contraddistingue – ha spiegato Mario Ferraiolo -. Questo mestiere è diventato sempre più difficile. la nostra forza, però, è il nostro cognome che continua ad attirare vecchie e nuove generazioni”.
Le sedute rosse, che un tempo riempivano piazza Risorgimento, l’apertura del siparietto e le bocche aperte di grandi e piccini pronte ad addentare le introvabili caramelle veneziane, simbolo della famiglia Ferraiolo, completano l’immagine senza tempo di uno dei teatri più antichi e famosi della storia dei burattini.
Le dichiarazioni nel servizio video