Comune di Benevento
Museo del Duomo, dopo l’intesa con la ditta manca solo la firma del contratto. Lepore: “Concluderemo i lavori”
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Un cantiere che si trascina da anni. Lavori iniziati nel 2006, fermi dal 2013 e cittadini stanchi di vedere un’opera incompiuta di fronte uno degli edifici simbolo della città. Stiamo parlando del Museo del Duomo di Benevento, l’edificio che nell’intenzioni originarie avrebbe dovuto ospitare una collezione di arte contemporanea.
Un piano mai andato in porto per diverse vicissitudini: prima la necessità di una nuova progettazione visto che furono ritrovati resti murari antichi per i quali la Soprintendenza di Caserta impose la conservazione di alcune porzioni. Successivamente, nel 2012, i lavori si bloccarono a causa della mancanza del finanziamento relativo al secondo lotto.
L’anno successivo, l’amministrazione Pepe corse ai ripari e con una delibera del 28 marzo stabilì di realizzare una variante al progetto originale, che prevedeva la “sostituzione delle opere già previste con altre in grado di garantire la migliore protezione dei lavori già eseguiti”.
Lo scorso gennaio, infine, il Comune ha proposto una transazione con l’impresa Sicci Sud Srl di Casalnuovo di Napoli, assegnataria dell’appalto. Palazzo Mosti ha consegnato una proposta transattiva alla ditta partenopea, divisa in cinque punti principali e che ha l’obiettivo di riaprire nel più breve tempo possibile il cantiere.
“La trattativa – ha spiegato l’assessore comunale alle Opere Pubbliche, Cosimo Lepore – procede e c’è l’accordo. Quello che manca è la firma del contratto. I fondi sono già stati assegnati – ha aggiunto – e credo che questa amministrazione metterà il punto finale per quanto riguarda il completamento della struttura”.
Quella del Museo del Duomo non è la sola novità che riguarda i lavori pubblici. A stretto giro, infatti, dovrebbe partire anche un nuovo cantiere in città che prevede la creazione ex novo di un ponte che collegherà via Torre della Catena al Rione Libertà. Un progetto del quale si parla da anni e che fino ad oggi era rimasto solo sulla carta.
L’intervista nel servizio video.