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Comune di Benevento

Caso Gosaf, i lavoratori del servizio affissioni e riscossione: “Senza stipendio da mesi. Siamo stati abbandonati”

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I lavoratori delle affissioni e gli addetti alla riscossione coattiva delle entrate del Comune di Benevento hanno scritto una lettera aperta al prefetto Paola Galeone, ai cittadini, ai sindacati e ai politici in merito alla situazione che stanno vivendo negli ultimi mesi. Di seguito il testo.

“Da sette mesi i lavoratori del servizio affissioni e il personale addetto alla riscossione coattiva delle entrate comunali non percepiscono retribuzione. La colpa, a dire degli amministratori comunali è della GOSAF SPA, l’azienda alla quale loro stessi tre anni fa hanno affidato l’appalto.

Gli impiegati e gli addetti hanno più volte manifestato il loro disagio….l’ufficio non viene spazzato e lavato da anni. L’auto aziendale è un pullmino 9 posti, agli operai non sono stati forniti i mezzi idonei per fare le affissioni, i mezzi antinfortunistici sono una chimera, per non parlare del materiale di cancelleria non fornito da mesi.

Eccellentissimo prefetto, ieri siamo stati presenti al consiglio comunale e al di là delle transenne abbiamo ascoltato i “politici” che hanno approvato il conto consuntivo delle entrate comunali. Ma quanti euro mancano realmente nelle casse comunali? Nei nostri uffici giacciono centinaia di inviti di pagamento riguardanti l’imposta comunale sulla pubblicità: gli stessi dovevano essere spediti a gennaio 2015 ma l’azienda non aveva i soldi per comprare i francobolli, circa 35 centesimi, e le ingiunzioni riguardanti Ici, Tarsu, Icp, multe dei vigili, non sono state neanche stampate e molte di loro prescritte.

E’ con umiltà che ci rivolgiamo a voi – cittadini, politici, istituzioni -, a voi chiediamo una parola di conforto, un intervento che sblocchi questa situazione di stallo. La nostra disponibilità è massima, noi malgrado tutto oggi siamo ancora qui. Un nostro collega giorni fa ha tentato il suicidio, nessuno ne ha parlato malgrado tutti i giornali ne hanno dato notizia. Nessuno ha dato solidarietà alla nostra protesta…da alcune settimane sul nostro ufficio sito in piazza Guerrazzi sono esposte delle bandiere e una scritta “Assemblea Permanente” aspettiamo una risposta da tutti voi per il bene nostro, per il bene vostro, per la città”.

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