CULTURA
Arco Traiano, a breve il restauro definitivo: pronti 250mila euro. La Soprintendenza: “Oggi la consegna dei lavori”
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Si avvia per l’Arco di Traiano una nuova fase per ripristinarne la copertura. I lavori saranno consegnati oggi, dopo un intenso periodo di studio da parte di architetti e restauratori della Soprintendenza per i beni archeologici alla ditta “Iota Restauri”, vincitrice della gara d’appalto per un finanziamento di 250 mila euro.
A dirigere i lavori sarà l’architetto Rosanna De Feo, che nei prossimi giorni potrebbe spiegare nel dettaglio quali saranno gli interventi che verranno messi in atto.
Ad annunciarlo la funzionaria della Soprintendenza Luigina Tomay durante il sopralluogo previsto per questa mattina sugli scavi di via Port’Aurea che hanno fatto emergere resti di età medievale.
Dopo quasi un anno dalla copertura dell’Arco di Traiano per preservarlo dalle infiltrazioni d’acqua avvenuta nell’aprile 2013, il monumento simbolo della città sarà gradualmente restaurato con la completa rimozione delle lastre di travertino risultate gravemente danneggiate a causa delle piogge e con l’installazione di un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane.
Stando alle dichiarazioni di un anno fa della Tomay è probabile che si attuerà il meccanismo utilizzato dagli antichi romani.
I tempi del recupero e della completa rimozione dell’attuale copertura provvisoria, oggetto di molte critiche e di molte polemiche, sono ancora incerti ma la funzionaria della Soprintendenza si è detta soddisfatta della soluzione attuata “perché – ha detto – ha consentito la godibilità dei rilievi presenti sull’Arco e la sua preservazione dagli effetti delle piogge copiose anche degli ultimi giorni”, assicurando che non appena saranno terminati i lavori la struttura sarà rimossa.