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Valle Caudina

Sant’Agata de’Goti, il vaso di Assteas tornerà nella sua patria saticulana il 18 dicembre. Sarà in mostra fino al 17 maggio

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Pochi giorni ancora separano Sant’Agata de’ Goti e il vaso di Assteas “Ratto d’Europa”. Quel vaso coperto e custodito, per secoli, dalla terra, nella necropoli dell’antica Saticula e poi in giro per il mondo, nelle mani di tombaroli e collezionisti e che tornerà, nel luogo in cui è stato rinvenuto, il prossimo 18 dicembre, per essere allocato nella chiesa di San Francesco, dove resterà fino al 17 maggio del 2015.

I lavori e le attività per presentare la location nel migliore dei modi procedono spediti, come ci conferma il consigliere Angela Ascierto, delegata alla Valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico e archeologico – Attuazione grandi eventi – Memoria storico locale.

“Questa mostra, ha dichiarato, sarà una “prima mondiale” perché è la prima volta che il cratere viene esposto nel luogo del rinvenimento e soprattutto perché è una soggettiva dedicata esclusivamente all’opera del maestro Assteas. Per quanto riguarda l’allestimento della location, ha proseguito, siamo alle prove generali per questo grande ed attesissimo evento. Un evento che ha richiesto un grande impegno di uomini, mezzi e maestranze e un lavoro di squadra costante. E’ proprio la costanza, infatti, che ha permesso di avvivare a questo attesissimo momento che trova i natali nel lavoro posto in essere dall’amministrazione guidata dal sindaco Carmine Valentino negli anni passati, quando si ebbe l’intuizione di realizzare un contesto archeologico ben definito e di restituire alla città una parte importantissima della sua storia millenaria, celata e sottovalutata per anni”.

Il 18 dicembre alle ore 18.00 sarò inaugurata la mostra “l’oggetto del desiderio, Europa torna a Sant’Agata”. Una mostra che avrà per tema principale ed assoluto proprio il “Ratto d’Europa” e che sarà divisa in tre tappe, della durata complessiva di 30 minuti, con un percorso a moduli che prevede un allestimento multimediale affiancato ad uno tradizionale.

Una prima parte verterà sulla storia archeologica dell’antica Saticula, mentre la seconda sarà dedicata alla vita del maestro ceramografo Assteas per culminare, nella terza ed ultima tappa, con l’ “oggetto del desiderio”, il cratere e la storia del mito.

La mostra sarà visitabile fino al 17 maggio 2015 e sarà gratuita per tutti fino alla metà di gennaio, per espressa volontà del sindaco Carmine Valentino che ha voluto, così, offrire ai cittadini e ai visitatori una grande opportunità attraverso un simbolico dono natalizio.

A seguire il costo del biglietto d’ingresso sarà in linea con le direttive museali nazionali e la mostra sarà sempre ad ingresso libero e gratuito per i bambini e per gli over 65. Ingresso “free” anche in occasione delle iniziative nazionali promosse dal MiBACT.

Va sottolineato, infine, l’avvio di una intesa istituzionale con la dirigenza scolastica dell’Istituto de’ Liguori, finalizzata ad un pieno coinvolgimento degli studenti del corso di studi Turistico e del Liceo Classico nelle attività legate alla mostra con la possibilità di ricevere crediti formativi e l’intesa con la sezione Turismo della Confindustria BN.

“Preziosa – continua la delegata alla valorizzazione del patrimonio storico Ascierto – è stata anche la collaborazione fornita dalla dott.ssa Gioia e dal dott. Parente della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento, con competenza per la chiesa di San Francesco. La realizzazione di questo eccezionale evento è stata possibile grazie al grande impegno dell’amministrazione comunale e alla perfetta sintonia istituzione con la soprintendenza per i Beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, grazie al supporto del soprintendente Adele Campanelli, del funzionario Luigina Tomay e di tutti i loro collaboratori”.

La mostra è patrocinata dal MiBACT e dall’Amministrazione Provinciale di Benevento.

Informazioni, contatti e dettagli sulla mostra “l’oggetto del desiderio, Europa torna a Sant’Agata” sono disponibili sulla pagina facebook dedicata “saticula” o sulla rete civica comunale www.santagatadegoti.net. Inoltre sarà a breve on line un sito dedicato alla promozione archeologica della città di S.Agata de’Goti.

Dell’evento del cratere di Assteas e del denso cartellone di eventi patrocinati dall’amministrazione comunale e organizzato dalle associazioni territoriali per le festività natalizie e di altri temi importanti si è parlato anche durante l’ultima riunione della commissione consiliare Cultura, che si è tenuta ieri, giovedì 11 dicembre, ed alla quale hanno preso parte, con il presidente Angelo Montella, i consiglieri comunali Angelina Iannotta, Domenico Iannotta, Giannetta Fusco ed Angela Ascierto e il sindaco Carmine Valentino. Durante i lavori è stato presentato il cartellone degli eventi natalizi ed ampio spazio è stato dedicato alle iniziative collaterali che potranno essere poste in essere, nei sei mesi di permanenza del cratere di Assteas a S.Agata, e che vedranno il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e delle associazioni territoriali, con ampia apertura alle proposte che potranno provenire dai diversi gruppi consiliari.

“Esprimo il mio apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione per l’investimento in cultura – ha sottolineato il presidente Angelo Montella – e auspico che questo non sia legato al solo rientro del cratere di Assteas, ma che possa essere un impegno strutturato e strutturale, che rappresenti la cifra politica dell’azione dell’amministrazione civica di questo paese. Il concetto di Sant’Agata “città della cultura” va sì proclamato, ma va soprattutto attuato, e questa è la strada giusta da percorrere. Il rientro del “Ratto d’Europa” e la restituzione della sala cinema alla sua funzione originaria, sono il coronamento di un’attività e di un lavoro avviati anni addietro. Ritengo, altresì, importante coinvolgere le istituzioni scolastiche per supportarle e stimolarle nella realizzazione di un percorso formativo ad hoc, rispetto ai temi legati alla nostra storia ed alla nostra archeologia. Infine, sul cartellone di eventi natalizi, bene lo spirito di coinvolgimento attivo di tutte le realtà associative”.

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