Ospedale Sant’Agata de’ Goti, i sindaci ci sono ma la Morgante no: “Mancanza di rispetto, o ci riceve o andiamo noi al ‘San Pio’ con le fasce”

“La Regione Campania deve dare piena attuazione agli impegni assunti con il decreto 41 del 2019”.  E’ il primo cittadino di Sant’Agata de’ Goti Salvatore Riccio a sintetizzare la richiesta emersa dall’Assemblea dei Sindaci sanniti, riunitasi questa mattina al Comune di Benevento proprio per discutere della delicata situazione che – da tempo, ormai – attraversa il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. A convocare in assise le fasce tricolori, si ricorderà, era stato Clemente Mastella,  in risposta alle sollecitazioni  giunte dal movimento civico che da anni si batte per la sopravvivenza e il potenziamento del nosocomio saticulano. 

Ma a far rumore, in via Annunziata,  è stata soprattutto l’assenza del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Pio’ Maria Morgante che ha affidato le sue riflessioni a una missiva, peraltro letta e contestata in aula dallo stesso sindaco Riccio. 

E la notizia del giorno, a questo punto, diventa proprio la volontà dei sindaci di alzare il livello della protesta nei confronti del vertice dell’azienda ospedaliera. Chiare, in tal senso, le dichiarazioni rilasciate da Mastella a margine dell’assemblea: “E’ la seconda volta che diserta una nostra convocazione, comprendo le difficoltà e le problematiche organizzative ma questo comportamento non va bene: non è rispettoso nei confronti dei sindaci e del territorio. Ora le chiederemo un incontro e in caso di diniego siamo pronti a tutti: a manifestare con le fasce tricolori e anche a immaginare una sorta di sciopero della fame”.

Di seguito la nota stampa inviata da palazzo Mosti a margine dell’Assemblea e il testo della missiva trasmessa dal direttore generale del ‘San Pio’ Maria Morgante:

Nota sindaci: “L’Assemblea dei Sindaci stigmatizza l’assenza della Direttrice generale dell’Azienda ospedaliera del San Pio alla riunione odierna. Formalmente invitata dal Sindaco di Benevento a partecipare, anche in virtù della cruciale importanza del tema all’ordine del giorno, l’Assemblea ha preso atto con disappunto dell’indisponibilità a prendere parte direttamente ai lavori. La reiterata indisponibilità a dialogare con i Sindaci e a confrontarsi sui problemi della sanità ospedaliera nel Sannio, cardini della democrazia sul territorio, denota una postura che viola i canoni della corretta interlocuzione istituzionale. L’Assemblea condanna dunque un metodo che erige una barriera tra istituzioni e, minando il dialogo, ritarda il rinvenimento delle soluzioni più efficaci per affrontare e risolvere i problemi;
ritiene altresì insufficiente la semplice trasmissione di una lettera scritta da parte della direttrice Morgante dal contenuto descrittivo e riepilogativo;
ribadisce la centralità del presidio Sant’Alfonso Maria de’Liguori di Sant’Agata de’Goti nel sistema sanitario provinciale, fondamentale tanto per garantire un’adeguata assistenza ad un ampio bacino demografico, quanto per decongestionare il presidio della Città di Benevento, a sua volta alle prese con problemi di sovraffollamento e scarsità di personale riguardo la medicina d’urgenza. Chiede dunque che sia garantita la piena operatività del Pronto soccorso e che sia sviluppato un piano per garantire la piena funzionalità anche di altri reparti e attività, nel rispetto degli obiettivi di offerta sanitaria enunciati nel Dca 41/2019 e dell’Atto aziendale adottato dal management del San Pio e deliberato dalla Giunta regionale il 16 novembre 2023.
Al fine di favorire la riattivazione di un corretto dialogo istituzionale, incarica il presidente dell’Assemblea dei Sindaci Clemente Mastella di chiedere un incontro al Presidente della Giunta regionale per proporre che i direttori generali dell’Azienda ospedaliera San Pio e al direttore generale dell’Asl relazionino, a cadenza semestrale, sullo stato della sanità provinciale con la contestuale disponibilità ad accogliere proposte e osservazioni eventualmente formulate dai componenti dell’Assemblea dei Sindaci”.

Lettera Morgante: “Con riferimento all’invito all’Assemblea dei Sindaci, ricevuto con nota prot. 45030 del 16/04/2024, si riferisce quanto segue.

Il Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti è parte dell’AORN San Pio di Benevento a far data dal 01/01/2018, ai sensi del DCA n. 54 del 07/11/2017.

Le implementazioni strategiche previste dal DCA 41/2019, in capo al Management insediatosi nell’agosto 2019, sono state condizionate fin dai primi mesi dall’emergenza pandemica da covid19, che da gennaio 2020 ha determinato la convergenza delle risorse disponibili (umane, strutturali, organizzative) alla cura della nuova malattia, con offerta sul Presidio Ospedaliero Rummo di Benevento di 110 posti letto dedicati.

Ad oggi, come negli anni dell’emergenza pandemica, presso il PO Sant’Alfonso sono garantite le seguenti attività:
* Pronto Soccorso, con servizio annesso di Rianimazione e di Radiodiagnostica h/24;
* Medicina Interna, con ricoveri in regime ordinario e di day Hospital;
* Chirurgia Generale, con attività in regime ambulatoriale e di Day Surgery;
* Ortopedia, con attività in regime ambulatoriale e di Day Surgery;
* Oncologia medica, con l’offerta di n. 6 posti letto di Day Hospital; le terapie infusionali agli ammalati sono erogate secondo Percorsi Ambulatoriali Coordinati e Complessi oltre che in Day Hospital; l’attività oncologica dell’AORN San Pio è dettagliatamente rendicontata sulla Rete Oncologica Campana ROC.
* Direzione Medica Presidiale, con la presenza di un dirigente medico igienista a supporto del Direttore Medico Interpresidiale;
* Terapia Fisica e Riabilitazione, con attività ambulatoriali e di ricovero “codice 56”;
* servizio trasporto infermi h/24, nella logica “hub & spoke”, da e verso il presidio ospedaliero Rummo di Benevento, sede di DEA di II livello e di Unità Operative Complesse di ricovero ad alta specializzazione;
* Farmacia ospedaliera;
* consulenza cardiologica ai ricoverati, per accessi programmati e da remoto;
* poliambulatorio, con erogazione di visite mediche nelle branche specialistiche di:
◦ Chirurgia Vascolare;
◦ Reumatologia;
◦ Cardiologia;
◦ Oncologia Medica;
◦ Chirurgia Generale:
◦ Ortopedia;
◦ Urologia;
◦ Radiodiagnostica (mammografia con radiologi esperti);
◦ Psicologia (cosiddetto “percorso rosa” a supporto delle vittime di violenza).

È stato prodotto accordo di comodato d’uso immobiliare di ambienti e locali del Presidio Sant’Alfonso dall’AORN San Pio all’Azienda Sanitaria Locale di Benevento, di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 5 del 03/01/2022;
in esito a ciò l’Azienda Sanitaria Locale di Benevento è impegnata nella realizzazione di:
* una Casa di Comunità;
* una Centrale Operativa Territoriale;
* altre attività istituzionali non nella competenza dell’AORN San Pio.

Con Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 288 del 16/05/2023 è stata disposta la destinazione dell’intero secondo piano del Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso all’’IRRCS Fondazione G. Pascale di Napoli, con la dotazione di 24 posti letto per le attività oncologiche, chirurgiche e cliniche; l’accordo interaziendale propedeutico all’avvio di dette attività è stato ratificato con Delibera del Direttore Generale n. 19 del 08/01/2024. Per le attività dell’IRRCS Pascale si rinvia alla nota allegata prot. 9659 del 18/04/2024 a firma del Direttore Generale dr. A. M. Bianchi.

L’offerta clinico-assistenziale prevista nel DCA 41/2019 si è gradualmente indebolita per il progressivo ed inesorabile assottigliamento della dotazione organica di dirigenti medici specialisti nelle branche previste da decreto, fenomeno comune a molte realtà italiane; non sono valsi i tentativi di compensazione di personale prodotti negli anni, attraverso concorsi e/o disposizioni di servizio al personale dirigente afferente a entrambe le strutture che compongono l’AORN San Pio (P.O. G. Rummo e P.O. S. Alfonso).

Resta ferma l’intenzione della Direzione Strategica dell’AORN San Pio di percorrere ogni strada utile al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di offerta sanitaria enunciati nel DCA 41/2019, nella consapevolezza che ciò è utile ai bisogni di salute del territorio dell’intera Regione Campania.

Per fronteggiare la grave carenza di dirigenti medici del Pronto Soccorso, come rappresentato dal Direttore UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso con nota prot. 7638 del 29/03/2024 a riguardo dell’impossibilità di garantire la continuità H/24 del servizio di Pronto Soccorso presso il P.O. S. Alfonso, si è compiuto quanto segue:
* con Delibera del Direttore Generale n. 442 del 18/05/2023 è stato indetto concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di n. 6 dirigenti medici specialisti nella disciplina Emergenza-Urgenza o in possesso dei requisiti previsti dal D.L. 30/03/2023 n. 34 convertito in L. n. 56 del 26/05/2023; a tale concorso hanno partecipato solo cinque medici,
* con nota prot. 8094 del 04/04/2024 è stata formulata richiesta alle Aziende Sanitarie della Regione circa la possibilità di instaurare una convenzione per dirigenti medici da assegnare al pronto Soccorso del p.o. di Sant’Agata de’ Goti; alla data odierna non è pervenuto alcun riscontro a detta richiesta;
* con Delibera del Direttore Generale dell’AORN San Pio n. 340 del 10/04/2024 è stato indetto “Avviso per il Conferimento di Incarichi di Lavoro autonomo, per mesi tre eventualmente rinnovabili, a personale medico da destinare all’UOC Medicina d’urgenza – PS, PO Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti”; alla data odierna non sono pervenute candidature utili al conferimento degli incarichi;
* in data 26/04/2024 è prevista la conclusione del concorso unico regionale per il reclutamento di dirigenti medici della Medicina di Emergenza – Urgenza che prevede, qualora gli idonei decidano di prestare servizio presso l’AORN San Pio e specificamente presso il p.o. S. Alfonso Maria de’ Liguori, la contrattualizzazione di cinque unità.
I componenti del Collegio di Direzione dell’AORN San Pio, riunitosi in data 09/04/2024 a seguito della citata nota prot. 7638 del 29/03/2024 nonché della nota prot. 8817 del 09/04/2024 a firma congiunta del Direttore Medico di Presidio e dello stesso Direttore UOC Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso, manifestavano piena disponibilità a garantire supporto per il Pronto Soccorso di S.Agata de’ Goti mediante un’immediata ricognizione del personale medico interno disponibile ad effettuare turni notturni presso il Pronto Soccorso di S. Agata de’ Goti; gli stessi, nel contempo, evidenziavano che l’espletamento turni in Pronto Soccorso avrebbe comportato necessariamente la rinuncia ad alcune attività interne di reparto. Tale organizzazione veniva assicurata fino al 28 aprile 2024, ovvero nelle more dell’esito della procedura concorsuale regionale unica di cui sopra.

Definita la situazione del Pronto Soccorso, la programmazione di questa Amministrazione in favore del p.o. S. Alfonso Maria de’ Liguori è già orientata verso il potenziamento della Medicina Interna, della Lungodegenza e della Medicina Fisica e Riabilitazione, già presenti nel presidio e strutturate nell’Atto Aziendale, con incremento della dotazione organica dei relativi dirigenti medici, attraverso espletamento di procedure concorsuali e nell’ambito del piano triennale del fabbisogno di personale”.