Regione Campania
Caccia: Palazzo Santa Lucia approva le modifiche alla legge regionale
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Il Consiglio Regionale ha approvato le modifiche alla legge regionale n. 26 del 9 agosto 2012 sulle ‘Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania’.
Le correzioni si erano rese necessarie così da adeguare la stessa legge ai rilievi formulati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e garantire certezza del diritto e tutela del legittimo affidamento del mondo venatorio.
La normativa è stata pubblicata oggi sul Burc.
La principale modifica riguarda gli appostamenti fissi. Secondo la nuova legge, infatti, “le Province rilasciano autorizzazioni in numero non superiore a quello rilasciato nell’annata venatoria 1989-1990 e l’autorizzazione può essere richiesta da coloro che ne erano in possesso nella citata annata venatoria”.
Nel caso in cui si dovessero raggiungere il limite massimo di richieste gli Enti provinciali dovranno dare la proprietà “ai cacciatori inabili, ai portatori di handicap fisici e a coloro che per sopravvenuto impedimento fisico non siano più in condizioni di esercitare la caccia in forma vagante”.
Novità anche per quanto riguarda l’articolo 9, relativo alla Pianificazione faunistico, venatoria. La Giunta regionale, infatti, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della disposizione, provvederà “alla rideterminazione dei confini delle aree destinate a protezione della fauna selvatica di competenza regionale, al fine di rispettare i criteri e riequilibrare la distribuzione delle stesse sull’intero territorio regionale”.
In allegato il testo completo della legge regionale