POLITICA
Cirielli a Benevento accoglie Città Nuova in Fratelli d’Italia. Su Berlusconi: “Le sentenze vanno rispettate”
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Città Nuova, l’associazione guidata nel Sannio da Nazzareno Fiorenza ha suggellato il suo ingresso in Fratelli d’Italia in un incontro pubblico alla presenza dell’onorevole Edmondo Cirielli, responsabile enti locali del partito nato, alle scorse elezioni di febbraio, da una costola del centrodestra e con a capo Giorgia Meloni e Guido Crosetto.
Un feeling sbocciato sulla base di un’idea comune che è quella di mettere al centro le realtà territoriali, come ha spiegato Fiorenza. Il ritorno ad un protagonismo del mondo civico per accorciare le distanze con la politica.
Per Fratelli d’Italia l’ingresso di Città Nuova non è la prima, né l’unica adesione raccolta sul territorio beneventano.
Nella sala della biblioteca provinciale c’erano anche diversi volti della politica locale come il consigliere comunale, ex Pdl, Roberto Capezzone ora trasmigrato nel partito di Cirielli, il deputato salernitano che saluta con favore i nuovi arrivi parlando di un obiettivo fondamentale quello di “creare un grande centrodestra popolare”.
Ma, sull’oramai quasi certo ritorno a Forza Italia del principale alleato, il Popolo della Libertà, Cirielli non ha dubbi e dice: “Noi crediamo che i ritorni al passato siano sempre un pò ridicoli e che in politica lasciano sempre il tempo che trovano”.
Strade parallele dunque per Fratelli d’Italia e i berlusconiani. Visioni contrapposte li dividono infatti anche sul caso del leader del Popolo della Libertà.
Imminente il voto in Giunta dopo la sentenza di condanna per Berlusconi e, anche se Fratelli d’Italia non ha rappresentanti nell’aula del Senato chiamata a decidere sulla sua decadenza, per Cirielli “le sentenze vanno rispettate. Tra l’altro – ricorda – parliamo di una legge preparata dall’attuale vicepremier Alfano e che la Severino si è limitata solo ad applicare”.