Riordino Provincia. Parliamone: “Comune disinteressato alla questione”

“La questione Provincia sembra essere diventata baricentrica rispetto al dibattito, scarno a dire il vero, che si è sviluppato in città. Si nota l’assenza incomprensibile del Consiglio Comunale che, al di là di condivisibili posizioni espresse singolarmente dal Sindaco in completa sintonia con il Sen.Viespoli, sembra assolutamente disinteressato al caso”. Così scrive in una nota l’associazione “Parliamone”.

“La maggioranza che governa – aggiunge la nota – è letteralmente impastata sulle questioni di “bilancio” ed ha deciso di lasciar correre tutti gli altri argomenti che non siano connessi ad esso. E mentre la stessa maggioranza assiste supinamente a nomine ad incredibili sostituzioni di professionisti in corso d’opera e ad ulteriori affidamenti di incarichi, si nota solo una dinamicizzazione relativa a problematiche urbanistiche connessa esclusivamente alla preoccupazione di eventuali nuove decisioni legate proprio al riordino in itinere del territorio”.

“Nasce dunque l’esigenza – prosegue l’associazione – di rilanciare e di chiedere a chi di dovere (tranne a chi l’ha gia fatto) una discussione mirata ad una presa di posizione netta ed ufficiale. Noi pensiamo che non è più concepibile ragionare solo in termini di appartenenza, non è più tollerabile soffiare sul fuoco della protesta (anche noi volendo sapremmo organizzarci, utilizzare adeguatamente Facebook per portare studenti, cittadini e tifosi in piazza)”.

“Aver delegato il Governo alla scelta – continua Parliamone – è stato un evidente atto di debolezza della Regione. E’ sempre più facile non scegliere che assumersi le proprie responsabilità. Di contro “aver acquisito” il Capoluogo è sì importante ma sarebbe anche utile capire se vi sarà una contropartita, in cosa consisterà e quali funzioni dovremo rassegnarci a perdere.

“Lo scenario in cui ci si muove non può essere, dunque, inquinato da faziosità e sterili polemiche. Non è più possibile e tollerabile la mortificazione delle zone interne della Campania da concretizzarsi attraverso sciagurate e inattuali minestroni al disgustoso sapore di demagogia”.

“Inoltre noi riteniamo che Benevento debba approfittare dell’occasione per ridefinire la sua mission e per chiedere a gran voce più opportunità! La città ha già subito scippi e devastazioni ambientali ora deve riconquistare il ruolo che le compete. Questo nell’immediato per poi proiettarsi ad una visione di area vasta, di città ampia, capace di renderla più competitiva e capace,nel contempo,di rilanciare sfide e progetti legati alle specificità del suo territorio”.

“Occorre,dunque, un impegno complessivo di tutti coloro che credono nella possibilità di riavviare un minimo di sviluppo. Per farlo tutti (a partire dal Consiglio Comunale) devono sentirsi coinvolti allo stesso modo e tutti devono pretendere chiarezza di posizioni e di scelte. In tale ottica oltre alle dichiarazioni bipartisan cui accennavamo in apertura dei vertici istituzionali, dei partiti, dei singoli consiglieri (per lo più di opposizione), divengono utili e stimolanti quelle di gruppi ed associazioni come la nostra che da sempre si occupano di problematiche legate al Sannio”.

“Parliamone – conclude la nota – ha ritenuto di avere, in tal senso, il diritto/dovere di esprimere il proprio punto di vista continuando ad impegnarsi quotidianamente nella salvaguardia della terra in cui i suoi aderenti vivono ed operano”.