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Integrazione scolastica dei non vedenti: l’incontro con le istituzioni
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Un incontro per coordinare le iniziative e discutere delle attività tese a favorire il processo di integrazione scolastica degli alunni ipovedenti e non vedenti. Questo il tema del seminario “Integrazione scolastica degli alunni minorati della vista”, promosso dall’UCI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Al dibattito hanno partecipato, oltre ai membri dell’associazione, anche rappresentanti delle istituzioni e del mondo della scuola. “L’obiettivo – spiegano dall’UCI – è quello di garantire a tutti gli alunni sanniti minorati della vista la possibilità di avere un’esperienza scolastica formativa e soddisfacente.
“Bisogna però fare i conti con i tagli che il mondo del welfare e dell’istruzione continuano a subire – commenta Angelo Marcucci, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Professionisti specializzati, risorse e corsi “ad hoc” per gli alunni non vedenti rappresentano, quindi, la priorità per quanto riguarda l’integrazione scolastica.
Meno preoccupazioni, invece, le suscita l’edilizia scolastica che – secondo Marcucci – “è a un livello soddisfacente”.
Sui tagli che l’intero sistema del welfare sta subendo e l’impossibilità dei comuni di sostenere le associazioni è intervenuto anche l’assessore comunale alla cultura Raffaele Del Vecchio.
“La questione della disabilità – spiega l’assessore – è una questione sociale che non può riguardare solo una singola categoria”.
“Abbandonare le associazioni – conclude – significa far venire meno una parte del welfare che da sempre contraddistingue il npstro paese”