Missione “aggancio” fallita. Un pallonetto di Galabinov condanna il Benevento: vince il Gubbio 1-0

Doveva essere la partita dell’aggancio al primato. Invece si è rivelata l’ennesima beffa. Il Benevento esce battuto 1-0 dallo stadio “Barbetti” di Gubbio e incassa la terza sconfitta stagionale dopo Perugia e il derby con l’Avellino. La vetta resta solo a tre punti, ma gli stregoni sono consapevoli di aver sciupato una buona occasione contro un avversario che, seppur aggressivo e ben messo in campo, ha prodotto veramente poco.

A decidere il match, infatti, è stato l’unico vero tiro in porta dei padroni di casa che, sfruttando un pasticcio di Mengoni e un’uscita alla “disperata” di Gori, hanno capitalizzato al 36’ pt con un bel pallonetto dell’attaccante bulgaro Galabinov.

Per il resto, dura lotta a centrocampo e grande mole di palloni giocati che non sono stati concretizzati dagli ospiti. Per i giallorossi continua dunque la “maledizione” della notturna: i sanniti infatti non hanno raccolto neanche un punto nei tre match disputati finora sotto i riflettori. Dal canto suo il Gubbio conquista la terza vittoria consecutiva casalinga e sale a quota 10 in classifica, scavalcando di un punto proprio gli stregoni.

Sin dall’avvio gli uomini di mister Sottil fanno “sentire” i tacchetti sulle caviglie dei sanniti e pressano a tutto campo. Il Benevento fa fatica a trovare gli spazi giusti, soprattutto per le vie centrali. Al 13’ Caccavallo vince un rimpallo e calcia dal limite, ma la conclusione è parata senza problemi da Gori. Al 23’ grande occasione per gli ospiti: contropiede di Mancosu e palla al limite dell’area per Altinier. Il Duca alza la testa e fa partire un diagonale che esce di un soffio a lato.

Al 28’ è il talento Montiel a provarci da una distanza proibitiva, ma è bravo Venturi a non rischiare e a respingere con i pugni. Nel momento migliore dei sanniti, arriva la doccia fredda al 36′: la retroguardia salva su Carotti e serve Palermo che dalla sua trequarti fa partire un lancio lunghissimo per Galabinov. La parabola scavalca tutta la difesa giallorossa: il rimbalzo inganna Mengoni ed è lesto l’attaccante bulgaro ad insaccare di pallonetto, sfruttando anche un’uscita alla “disperata” di Gori per rimediare all’errore del compagno.

Nella ripresa il Benevento va vicinissimo al pareggio al 10’, ma la punizione di Montiel si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 14’ ci prova dalla distanza l’ex Marchi, ma Venturi controlla senza particolari affanni. Martinez tenta il tutto per tutto inserendo Montini e Germinale, ma il forcing dei giallorossi e il grande possesso di palla non sono premiati. Dopo 4 minuti di recupero, il sig. Bruno di Torino decreta la fine delle ostilità: per il Benevento è l’ennesima occasione sprecata. 

Classifica: Latina, Frosinone 12; Pisa, Viareggio e Avellino 11; Gubbio 10; Perugia, Benevento, Prato 9; Paganese 8; Nocerina 7; Andria Bat 6; Catanzaro 5; Sorrento 4; Barletta 2; Carrarese 0.

Gubbio – Benevento 1-0 (finale)

Gubbio: Venturi, Grea (16′ st Regno), Briganti, Radi, Bertolucci, Boisfer, Sandreani, Palermo, Caccavallo (32′ st Malaccari), Scardina (20′ st Bazzoffia), Galabinov. All.: Sottil

Benevento: Gori, D’Anna, Bolzan, Mengoni, Siniscalchi, Montiel, Rajcic, Carotti, Mancosu (30′ st Davì), Marchi (23′ st Montini), Altinier (30′ st Germinale). All.: Martinez

Arbitro: Bruno di Torino

Reti: 36′ pt Galabinov (G)

Note: Ammonito Rajcic, D’Anna, Siniscalchi, Montini (B); Grea, Scardina (G). Spettatori: 2174 (42 ospiti)

*Nell’intervista pre-partita di Raisport, mister Martinez ha dichiarato: “Abbiamo avuto un calendario difficile all’inizio, ma sono molto fiducioso perché la squadra è in crescita”.

PRIMO TEMPO

1′ Partita iniziata. Gubbio in tenuta rossoblu, Benevento in maglia bianca.

3′ Fallo da dietro di Briganti su Mancosu. Ci sarebbero gli estremi per un’ammonizione, ma l’arbitro fischia solo la punizione

4′ Ammonito Rajcic per fallo di mano. Diffidato, salterà la prossima partita

8′ Buona azione del Benevento. Cross dalla destra di D’Anna che non trova in area la testa di Marchi

13′ Si vede il Gubbio. Caccavallo vince un rimpallo e calcia in porta dal limite. Parata di Gori senza particolari problemi

15′ Cross di Bolzan dalla sinistra, ma Venturi in uscita anticipa tutti

16′ Ancora un brutto fallo del Gubbio. Calcione di Grea ai danni di Mancosu. Ammonito

21′ Mezzo pasticcio di Venturi e Briganti. Per poco non ne approfittano Montiel e Altinier

23′ Occasionissima per i giallorossi. Contropiede di Mancosu e palla a limite dell’area per Altinier. Il diagonale del Duca esce di un soffio a lato

26′ Botta da fuori di Caccavallo. Tiro completamente sballato

28′ Conclusione da 30 metri di Montiel. Respinge con i pugni Venturi

29′ Corner per gli ospiti. Batte Mancosu e deviazione di Rajcic che non sorprende il portiere sul primo palo  

30′ Bella ripartenza del Gubbio con Caccavallo che serve in area Galabinov, ma il tiro al volo finisce sul fondo

34′ Benevento momentaneamente in 10 per un infortunio del paraguaiano Montiel

36′ GUBBIO IN VANTAGGIO. Da un’azione d’attacco del Benevento, Palermo ha recuperato palla e ha lanciato dalla sua trequarti l’attaccante Galabinov, scavalcando la difesa giallorossa. Il bomber bulgaro ha bruciato prima Mengoni e poi Gori in uscita, insaccando con un ottimo pallonetto 

44′ L’arbitro decreta un minuto di recupero

46′ Finito il primo tempo. Squadre negli spogliatoi

SECONDO TEMPO

1′ Iniziata la ripresa. Non sono state effettuate sostituzioni

3′ Mengoni controlla una palla alta. Ne nasce un assist in area per Altinier, ma Venturi si avventa sulla palla e salva la porta

4′ Mancosu serve una palla in area per Altinier che viene cinturato da Briganti. L’arbitro lascia correre

5′ Ammonito capitan D’Anna per proteste

6′ Ammonito Scardina, rientrato in campo senza il permesso dell’arbitro

10′ Benevento vicinissimo al pareggio. Punizione di Montiel e palla che si stampa sulla traversa

* A bordo campo si stanno scaldando Davì e Cristiani. Possibile un eventuale utilizzo

14′ Botta di Marchi dalla distanza. Para in due tempi Venturi

16′ Sostituzione per il Gubbio: esce Grea, entra Regno 

18′ Marchi ruba palla in area a Boisfer e serve l’accorrente Montiel. Il tiro del paraguaiano è deviato in corner da Venturi

20′ Forcing del Benevento alla ricerca del pareggio

20′ Cambio nel Gubbio: fuori Scardina, dentro Bazzoffia

22′ Ammonito Siniscalchi per fallo su Palermo

23′ Sostituzione per il Benevento: entra Montini al posto di Marchi

26′ Dal corner stop di petto in area di Mengoni e tiro di Siniscalchi. Palla in curva 

30′ Doppia sostituzione per i giallorossi: fuori Mancosu e Altinier. In campo Davì e Germinale

32′ Ultima sostituzione per Sottil: entra Malaccari al posto di Caccavallo

39′ Punizione di Montiel alta sopra la traversa

41′ Dal fondo Montiel serve Bolzan in area, ma il tiro del terzino è deviato dalla retroguardia umbra e termina in corner

45′ Quattro minuti di recupero

45′ Punizione di Radi. Altissima sopra la traversa

47′ Ammonito Montini per fallo su Palermo

49′ Partita finita. Il Gubbio batte 1-0 il Benevento. Per gli umbri è la terza vittoria consecutiva in casa. Per i giallorossi ancora una sconfitta in notturna dopo le disfatte a Perugia e nel derby contro l’Avellino

Interviste post-gara

Mister Martinez: “Abbiamo fatto la gara e giocato la partita in maniera corretta. Siamo sulla strada giusta, crediamo nel nostro modo di giocare. Il campionato è lungo: il Gubbio ha trovato il gol nell’unica occasione e noi abbiamo sbagliato la lettura. Il Benevento meritava il pareggio perché ha lottato e giocato” 

Il match winner Galabinov: “Il Benevento è una grande squadra. Abbiamo studiato bene la partita e sulla ripartenza abbiamo fatto gol. Abbiamo sofferto e portato a casa il risultato. Tutta la squadra ha fatto molto bene. Personalmente, voglio raggiungere la doppia cifra”

Mister Sottil: “Abbiamo preparato bene la sfida di questa sera. Ci aspettavamo il Benevento come una grande squadra con un ottimo palleggio. Li abbiamo aggrediti per tutta la gara e abbiamo rischiato poco. Complimenti ai miei ragazzi: grande sacrificio da parte di tutta la squadra. Questa piazza merita tante cose. Voliamo bassi e lavoriamo sodo per una salvezza tranquilla. Possiamo crescere molto”