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Facoltà di Scienze, in arrivo il numero chiuso. Al progetto Miur-PON Gemme 9,5 milioni di euro
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Tre distinti ambiti disciplinari, Scienze Biologiche, Biotecnologie e Scienze Geologiche, e 6 corsi di laurea equamente divisi tra triennali e magistrali.
E’ l’offerta formativa 2012/2013 della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, dell’Università degli Studi del Sannio, presentata nel corso di una conferenza stampa da Francesco Maria Guadagno, preside della Facoltà. L’incontro con i giornalisti è stato anche l’occasione per fornire alcune precisazioni riguardo la recente istituzione del numero chiuso per due corsi di laurea triennali, Scienze Biologiche e Biotecnologie e per la specialistica in Scienze e Tecnologie Genetiche.
“La causa dell’introduzione dei test di ingresso – spiega Guadagno – va ricercata nell’aumento del numero delle iscrizioni. Gli immatricolati, 381 ogni anno, hanno superato i vincoli numerici imposti dal MIUR, facendo scattare l’introduzione del numero chiuso”.
Per quanto riguarda il numero delle iscrizioni il preside della Facoltà di Scienze non ha dubbi: “il numero di studenti che parteciperà al test non sarà in calo rispetto agli anni precedenti”. Si aspettano infatti circa 700 neo diplomati che concorreranno per 200 posti per il corso di Laurea in Biologia, 75 posti per quello in Bio Tecnologie e 15 posti per la specialistica in Scienze e Tecnologie Genetiche.
Ad implementare ulteriormente l’offerta didattica della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali giunge anche l’approvazione del progetto Gemme un Miur-PON Ricerca e Competitività. Il finanziamento ha portato nelle casse dell’ateneo sannita 9,5 milioni di euro che saranno utilizzati per ristrutturare gli immobili cosiddetti “Ex-Enel”, di via dei Mulini, per adeguare i laboratori scientifici ed infine per sviluppare nuovi progetti di formazione per gli studenti.