CULTURA
Una festa popolare all’interno della buffer zone Unesco? Tra pro e contro al via il 30 giugno Sannio Fest
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Tutto pronto per la settima edizione di Sannio Fest la rassegna degli artisti del Sannio. Musica, arte e spettacolo la faranno da padroni per un festival che ormai è diventato un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni estive del capoluogo.
Da sabato 30 giugno a lunedì 9 luglio, Piazza Roma ospiterà gruppi musicali emergenti, opere teatrali e spettacoli di danza il tutto ovviamente condito con l’immancabile pizza napoletana.
Due le novità principali di questa VII edizione, la prima riguarda i gruppi musicali, che aumentano di numero rispetto agli altri anni. La seconda, invece, è l’istituzione de Il Salotto del Sannio Fest.
“L’ultima serata del festival, infine, – spiegano gli organizzatori – sarà completamente dedicata alla beneficenza con un concerto dei Sancto Janne. Tutto il ricavato della serata sarà devoluto al progetto Etihope e alla vittime del sisma dell’Emilia”.
La manifestazione nei giorni scorsi era stata bersaglio di alcune polemiche, da parte di alcuni amministratori e categorie di commercianti che lamentavano la realizzazione di una festa, troppo popolare, all’interno della buffer zone Unesco. Critiche a cui a voluto rispondere nel corso della conferenza stampa l’assessore comunale alle attività produttive Nicola Danilo De Luca. “Il riconoscimento Unesco – ha dichiarato – non può essere un laccio ma un volano di valorizzazione del centro storico. Valorizzazione che Sannio in Fest realizza decisamente”.