Attentato a Brindisi, lo sdegno di Benevento

Anche a Benevento sale lo sdegno contro il vile attentato compiuto davanti la scuola di Brindisi, nel quale è rimasta uccisa Melissa Bassi, 16 anni, dilaniata dallo scoppio di un ordigno. Sono cinque feriti, tra cui Veronica Capodieci, in gravissime condizioni; e poi altri cinque pazienti dimessi dopo aver ricevuto cure. La mano criminale al momento, secondo gli inquirenti, dovrebbe essere quella della Sacra Corona Unita.
 

Per condannare l’attentato davanti alla scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi a Benevento e’ stato organizzato flash mob davanti al palazzo della Prefettura alle ore 18.00. Un’iniziativa nata in modo spontaneo su facebook.

Indignati da quanto avvenuto stamane a Brindisi anche i Giovani Democratici della federazione di Benevento, insieme con FDS e RUN, stasera si riuniranno dinanzi alla Rocca dei Rettori, Benevento, alle ore 21:00, per esprimere solidarietà ai giovani studenti dell’istituto scolastico Morvillo-Falcone, ai loro familiari e alla città tutta.
“Questo presidio è l’occasione per condannare atti di tale gravità, perché abbiamo il dovere di reagire, di mobilitarci e perché non possiamo permettere che simili barbarie ci intimidiscano. Dobbiamo continuare a difendere la democrazia e restare uniti contro queste bestie umane.” Saranno presenti in piazza anche i sindacati CGIL CISL e UIL.

Anche il mondo della politica sannita è intervenuto per condannare l’attentato di Brindisi. Di seguito i vari commenti.

Il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, a nome personale e della Provincia tutta, ha espresso la più ferma condanna del brutale attentato di Brindisi davanti all’Istituto scolastico "Morvillo Falcone" ed ha espresso piena ed incondizionata adesione alla manifestazione di protesta che è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil del Sannio davanti alla Rocca dei Rettori per la serata di oggi sabato 19 maggio. Cimitile ha così commentato i fatti di oggi: "E’ un atto di assoluta barbarie, perpetrato ai danni di una Scuola, cioè di una delle istituzioni fondamentali della vita sociale e civile di un Paese, e che ha colpito giovani indifesi. La lotta alla illegalità e contro la mafia richiede la fermissima risposta delle Istituzioni pubbliche e di tutto il corpo sociale italiano, dei partiti, dei Sindacati quale che sia la tendenza politica di ciascuno. Nella pesantissima congiuntura economica che stiamo attraversando un attentato come quello odierno rischia di innescare meccanismi destabilizzanti di gravità inaudita. Nell’attesa che le Autorità investigative facciano chiarezza e dicano una parola definitiva sulle reali cause che stanno dietro a questa orribile strage, è necessaria che si faccia sentire alta e forte la protesta civile e democratica contro questa barbarie a difesa non solo della Scuola, ma delle Istituzioni democratiche. Ben vengano iniziative come quelle promosse dal Sindacato: facciamo dunque sentire ai giovani la vicinanza di tutto il popolo italiano e la determinazioni di ogni ceto sociale e di ogni generazione a garantire loro il futuro e la libertà".
 

Serafini (Sel): "Ora mobilitazione"
"L’attentato che questa mattina ha colpito la città di Brindisi, al di là della matrice e del movente, impone la necessità di una mobilitazione che chiami a raccolta le organizzazioni democratiche, le forze sociali e le istituzioni, contro tutte le mafie e contro ogni forma di violenza."Così Gianluca Serafini, coordinatore provinciale di Sel sull’attentato di questa mattina davanti la scuola di Brindisi, che al momento porta gli inquirenti sulla pista della Sacra Corona Unita.

"Ritenendo – continua Serafini – che la risposta a un simile atto non possa essere delegato esclusivamente agli organismi inquirentine alle forze di polizia, stiamo verificando la possibilità di articolare iniziative su tutto il territorio beneventano. C’è bisogno di una mobilitazione forte che dia il senso dell’indignazione e della coscienza democratica di questo Paese."
 

Palmieri, assessore provinciale alle Politiche Formative: "Un attacco alla vita sociale e allo Stato"
Orrore, sdegno e condanna sono stati espressi dall’assessore provinciale di Benevento alle politiche formative, Annachiara Palmieri, per l’attentato di stamani, davanti all’Istituto professionale "Morvillo Falcone" di Brindisi. La Palmieri ha dichiarato: “Il fatto che sia stata colpita deliberatamente, nel momento dell’ingresso degli Allievi per la prima ora di lezione, una Scuola, frequentata in prevalenza da ragazze ed intitolata ai Martiri di mafia; il fatto che una di queste studentesse, di appena 16 anni, sia morta dilaniata dallo scoppio di un ordigno nient’affatto rudimentale; il fatto che molti altri Allievi siano stati ricoverati per le ferite riportate in Ospedale, invece di apprestarsi a trascorrere serenamente il sabato e la domenica; il fatto che proprio quell’Istituto aveva di recente vinto un Premio per l’affermazione della legalità; ebbene tutto questo rende, se possibile, ancora più sconvolgente il gesto vigliacco compiuto da chi, nascondendosi ad adeguata distanza di sicurezza, ha premuto un telecomando per condannare a morte degli innocenti. L’attacco portato oggi alla vita sociale, che trova proprio nella Scuola uno dei suoi momenti più alti e solenni, è in realtà un attacco portato allo Stato e alla società civile italiana. Auguro la pronta guarigione ai feriti e alle Autorità preposte di catturare al più presto il responsabile o i responsabili di questa mostruosità”.

Viespoli (CN): "Serve corale mobilitazione"
“Qualunque sia la matrice dell’ignobile attentato di questa mattina, sono certi gli obiettivi: lo Stato, la scuola e i giovani. La legalità il sapere e il futuro.  La risposta deve ripartire da quei simboli e quei valori per affermare l’autorità dello Stato, la cultura della legalità e il diritto al futuro e al sapere dei giovani.
Non solo investigazione e repressione dura e implacabile, ma una corale mobilitazione culturale e civile per difendere la coesione nazionale e sociale”. Lo afferma, Pasquale Viespoli, presidente dei senatori di Coesione Nazionale. “Ai familiari della giovane vittima e dei feriti – conclude – va la solidarietà e vicinanza affettuosa mia e di tutto il gruppo di ‘Coesione nazionale del Senato”.
 

Il cordoglio de la Gilda degli Insegnanti di Benevento
"Altrettanto profonda è l’indignazione verso chi, nel totale disprezzo dell’alto valore della vita umana, ha compiuto un gesto orribile ed esecrando. Solidarietà sincera a tutta la Scuola Italiana , che in questi tempi difficili più che mai deve mantenere il compito precipuo di educare la persona ai valori di umanità e giustizia, agli ideali di libertà e tolleranza. Pertanto, colpire così duramente la Scuola significa rendere difficile il presente e compromettere il futuro della Nazione. Ai Nostri Giovani sentiamo di dire:“ Non abbiate paura , abbiate sempre la forza ed il coraggio di difendere il bene, non addormentate le coscienze, siate testimoni della verità !“

Fioravante Bosco (Uil): "Contrastare ogni focolaio di violenza eversiva"
Il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco, appresa la dolorosa e orribile vicenda di Brindisi, ha dichiarato: “Il primo pensiero non può che andare alle giovani vittime di questa insensata e brutale violenza, alle studentesse e agli studenti, ai docenti e al personale dell’Istituto professionale per i servizi sociali <<Francesca Laura Morvillo Falcone>>. Il fatto che oggetto dell’attentato siano stati dei giovani, aumenta il nostro dolore, dando ulteriore dimostrazione di disumanità di chi ha voluto macchiare col sangue una giornata che per Brindisi sarebbe stata di impegno sociale e civile, a sostegno della cultura della legalità. Il profondo dolore per la morte di Melissa, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze, devono darci più forza affinché vi sia unanime contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva”.

Nursing Up solidarizza con la Famiglia di Melissa Bassi
Giovanni Tommaselli, Presidente Provinciale dell’O.S. Nursing Up,sanità di Benevento, interviene con una nota sulla strage davanti alla Scuola Morvillo Falcone di Brindisi:
“Sono ancora scosso da quando stamattina ho visto i titoli sui telegiornali,non esiste atto più vile di quello di attentare alla vita dei ragazzi, indifesi e innocenti. Esprimo alla Famiglia Bassi le nostre più sentite condoglianze per la perdita di Melissa. Chiediamo fermamente a tutte le Istituzioni di intervenire e arrestare i colpevoli di questo vergognoso attacco ai giovani.” Continua, ancora, Tommaselli: “Esprimo vicinanza anche alle famiglie dei degli studenti feriti. Viviamo tempi difficili e la crisi che imperversa crea disagi. Tuttavia, nessuna giustificazione si può addurre a questi criminali che hanno compiuto il più vigliacco degli attentati.”
In conclusione: “L’Italia e le sue Istituzioni devono difendere tutti i cittadini, in modo particolare i giovani.
Confidiamo che si farà giustizia presto. Non possiamo consentire che qualche scellerato rubi il nostro futuro, i nostri figli!”