Comune di Benevento
Cadono i pastori di Dalisi, rimossa l’opera per la sicurezza. Pepe: ‘Tentavamo il salto di qualità’
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Certo che con le figure di Dalisi il comune non ci sta facendo una bella figura: infatti sono state tolte per problemi di sicurezza. Per le forze dell’ordine rappresentano un pericolo all’incolumità dei passanti. Ieri pomeriggio due dei pastori in laminato disegnati dal grande architetto napoletano sono precipitati a terra, e solo per un caso non hanno ferito nessuno. Già dalla mattina, per il vento, le si vedeva ballare troppo pericolosamente. Poi la caduta, e la decisione della Polizia municipale di rimozione di tutta l’installazione che doveva sostituire le tradizionali luminarie. Di tentativo artistico – per il momento fallito, diciamo noi – parla oggi il sindaco Fausto Pepe, intercettato all’inaugurazione dell’Iperspar del centro commerciale “I Sanniti”. Il primo cittadino spiega che “la giunta voleva far fare al centro storico, di recente nominato patrimonio Unesco, il cosiddetto salto di qualità. Ma non demordiamo: il presepe di piazza Castello resta, e siamo sicuri che diverrà meta attrattiva per i turisti”.
Il tema delle luminarie, che costeranno per due anni circa 120.000 euro a carico per metà del Comune e per l’altra della Camera di Commercio, era già stato oggetto di critiche di cittadini e negozianti, a malincuore costretti a rinunciare alle classiche luci di natale. Poi il ritardo nella collocazione dell’impianto di Dalisi, una sorta di presepe volante composto da sagome di pastori, e infine questo esito un po’ tragicomico. L’assessore al commercio Nicola De Luca promette che già in giornata saranno presi provvedimenti: “Dispiace che si sia arrivati a questo, evidentemente dovevano essere installate con maggior sicurezza. Ci riuniamo subito per rimediare”. Intanto la strada, già buia, resta pure disadorna: considerando che ieri si rischiava la vita, davvero un Natale indimenticabile, per i passanti di Corso Garibaldi.
Giovanni Chianelli