Lavoratori ex consorzi, ‘le formulazioni confusionarie di Aceto’

“Appare inverosimile – scrive in una nota di replica Luigi Ambrosone, Segretario Cittadino e Consigliere Comunale a Benevento per l’ Udeur – che l’assessore provinciale all’ambiente Aceto ritenga di chiedere, al governatore della regione Campania Caldoro e all’assessore Nappi, precisazioni circa l’attuazione degli obiettivi prefissati con il progetto per la raccolta differenziata a favore dei 127 lavoratori degli ex consorzi, rappresentato dallo stesso assessore Nappi qualche giorno fa in conferenza stampa, in occasione dell’inaugurazione della sede Udeur a cui era stato invitato”.

“L’assessore Aceto – ricorda Ambrosone – è stato più volte presente al tavolo tecnico regionale dove è stato relazionato sull’operatività tecnica del progetto. Peraltro confermato a seguito della conferenza stampa tenuta a Benevento dall’assessore Nappi che, ufficialmente, confermava chiuso il tavolo tecnico che aveva definito il progetto per i 127 lavoratori degli ex consorzi, con la relativa formulazione della delibera di giunta in fase di approvazione entro la settimana prossima dalla giunta regionale. Evidentemente l’assessore Aceto non è stato attento, oppure non avrà letto la rassegna stampa dove è stato dato ampio risalto alle dichiarazioni dell’assessore Nappi. Inoltre appare del tutto ingiustificato, sul piano amministrativo, la richiesta dello stesso assessore Aceto di chiedere la conferma delle data di attivazione del progetto dal 1° settembre.

È del tutto preoccupante, rispetto alla gestione dell’amministrazione pubblica, che un assessore della provincia di Benevento, peraltro presente al tavolo tecnico regionale, non abbia compreso che un progetto non può avere retroattività rispetto all’inizio della fase operativa per i lavoratori che dovranno realizzarlo. Così come appare del tutto confusionaria la formulazione dello stesso assessore di richiedere la cassa integrazione rispetto alla sentenza del consiglio di stato che annulla quella precedente del Tar. L’assessore Aceto dovrebbe sapere che il consiglio di stato non ha sentenziato la possibilità di concedere la cassa integrazione, ma ha rimandato al Tar la possibilità di rivedere le precedenti motivazioni per un nuovo pronunciamento che, se favorevole, consentirebbe la possibilità di erogare nei periodi previsti anche la cassa integrazione per i 127 lavoratori”.

“L’assessore Nappi sarà immediatamente disponibile ad avviare le procedure per consentirne l’erogazione non appena il Tar si sarà nuovamente pronunciato con condizioni giuridiche che lo consentiranno. È opportuno ricordare, per chi ha memoria corta, che l’assessore Nappi già nel dicembre scorso decretò la cassa integrazione che successivamente fu sospesa a seguito della sentenza del Tar. Pertanto, appena si determineranno le condizioni giuridiche si provvederà alla revoca della sospensione del decreto, favorendo la cassa integrazione per i periodi previsti. Quanto alla conferma delle norme in sede statale e regionali basta leggere l’ultimo decreto legislativo in materia, che sancisce la provincializzazione dei rifiuti anche per la provincia di Benevento e, a prescindere da eventuali altre proroghe e successive disposizioni normative, sarebbe opportuno che la provincia di Benevento facesse tutte le relative procedure organizzative per essere pronta a poter consentire la gestione provinciale con il contestuale reimpiego dei 127 lavoratori. Possibili ulteriori proroghe o altre disposizioni saranno oggetto di valutazioni e considerate in fase di elaborazione. Al momento la norma impone che le Province dovranno essere pronte, al 1° gennaio 2012, alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti con l’auspicio che anche la provincia di Benevento possa aver definito, per quella data, tutte le procedure per avviare il reimpiego dei 127 lavoratori con contestuale gestione dei rifiuti per l’intera provincia di Benevento. Nel contempo l’assessore Nappi sarà disponibile a valutare tutte le iniziative opportune per consentire la continuità lavorativa per i 127 lavoratori, così come attuato con la realizzazione del progetto finanziato interamente dall’assessorato al lavoro che riconsentirà l’utilizzo, nel ciclo della raccolta differenziata, di quei lavoratori che, in regione Campania, solo nella provincia di Benevento sono rimasti sospesi per ben oltre 15 mesi”.