POLITICA
‘Il percolato fuoriuscito dalla discarica di Piano Borea inquina i corsi d’acqua’
Ascolta la lettura dell'articolo
I consiglieri comunali Nardone, De Nigris, Pasquariello, Orlando, De Minico, Quarantiello, Picucci, Ambrosone, De Pierro, Trusio hanno trasmesso al Sindaco Fausto Pepe un’interpellanza per chiedere quali tipi di provvedimenti si intendono assumere per porre rimedio alla fuoriuscita di percolato provocato dagli smottamenti che hanno interessato la discarica di Piano Borea.
Il percolato fuoriuscito, nello specifico, ha inquinato l’unica fonte idrica di una famiglia residente in contrada Camerelle.
Di seguito il testo dell’interpellanza:
“OGGETTO: Interpellanza ai sensi del Capo VII art.71 del Regolamento del Consiglio comunale di Benevento
I sottoscritti consiglieri comunali: Nardone, De Nigris, Pasquariello, Orlando, De Minico, Quarantiello, Picucci, Ambrosone, De Pierro, Trusio
Premesso
– che in data 7-3-2011 la sig.ra Barbato Filomena, coltivatrice diretta residente in Benevento alla contrada Camarelle, in qualità di proprietaria di un terreno agrario confinante con la discarica di Piano Borea, censito nel foglio catastale n° 18 particella 581, segnalava al Comune di Benevento, in particolare al settore Lavori Pubblici, l’intensificarsi della frana che attraversa la suddetta discarica con pericolosi smottamenti tanto da trascinare e rompere i muri di cinta della discarica con conseguente invasione nel terreno agricolo circostante;
– che il degrado del sito di discarica sopra citato sta producendo danni di diversa natura con l’invasione di ratti di notevoli dimensioni, inutilmente segnalati all’Asl di Benevento, ed il proliferare di uccelli rapaci che stanno distruggendo e devastando i raccolti della zona compromettendo, irrimediabilmente, la possibilità di vendita dei prodotti agricoli;
– che il predetto sito è inoltre utilizzato come area di stoccaggio temporaneo che accresce gli effetti indesiderati sopra descritti;
– la fuoriuscita di percolato raggiunge tutti corsi d’acqua delle contrade confinati concorrendo all’inquinamento dei fiumi;
– che appare paradossale che su tale zona, nonostante le difficoltà segnalate, le disposizioni dell’Amministrazione comunale prevedono il pagamento del cento per cento della Tarsu;
– che in uno dei suddetti smottamenti si è determinato una fuoriuscita di percolato che ha inquinato l’unica fonte idrica della famiglia Barbato-Mignone e l’unico pozzo disponibile per l’azienda agricola;
– che la predetta azienda ancora non è servita dall’acquedotto comunale e che la stessa è priva di adeguata viabilità di accesso;
– a seguito delle numerose ed ulteriori segnalazioni sia degli interessati sia di alcuni dei sottoscrittori della presente non si è riscontrato alcun intervento né del Comune di Benevento, né di altre pubbliche istituzioni
INTERPELLANO IL SINDACO
al fine di conoscere quali provvedimenti si intendono assumere
– per stimare tempestivamente i danni subiti e subendi sia dall’azienda agricola di cui in premessa sia di altre che insistono nella zona provvedendo all’immediato indennizzo;
– per provvedere all’allacciamento del servizio idrico stimato nella realizzazione di una condotta di circa duecento metri;
– per verificare tecnicamente ed immediatamente, per quanto di competenza, lo stato della citata frana al fine di evitare e scongiurare pericoli ancor più gravi che potranno verificarsi in vita dell’imminente stagione invernale;
– per attivare tempestivamente un servizio di fornitura idrica secondo le esigenze del fondo sopra descritto ed a totale carico del Comune di Benevento;
– per accertare e denunciare le gravi omissioni e le eventuali responsabilità;
– per tutelare e salvaguardare la salute dei cittadini della zona e dell’ambiente del territorio di cui si tratta”.