‘Ambire alla promozione per il Benevento è il minimo’

Accantonati la vittoria della Coppa Italia Lega Pro ed il quinto posto in campionato, a Castellammare è ufficialmente scattato, con l’avvio della vendita dei biglietti, il countdown verso la semifinale di andata dei Play-Off in programma il prossimo 29 maggio allo stadio Romeo Menti. Un appuntamento fondamentale quello che vedrà le vespe affrontare gli stregoni in un doppio confronto in cui, dati alla mano, i giallorossi partono favoriti: “È naturale che il Benevento si senta favorito, ogni anno spendono capitali incredibili per tentare il salto di categoria – ha sottolineato mister Braglia durante il classico appuntamento con la stampa – Dispongono di una rosa importante e sono arrivati secondi, ambire alla promozione nel loro caso è il minimo. Per capire la loro forza basti pensare al fatto che si concedono il lusso di tenere fuori gente come Della Camera, Zito, D’Anna e Palermo. Se non gioca Bueno gioca Evacuo e così via. Poi hanno in Galderisi un ottimo tecnico”.

A render ancor più complessa l’impresa gialloblù sarà il dover disputare il match di andata in casa ed il ritorno al Ciro Vigorito: “Giocare la prima in casa è uno svantaggio, un enorme svantaggio, perché loro hanno a disposizione due risultati su tre. Possono permettersi due pareggi con i quali ci butterebbero fuori, poi anche nel caso in cui dovessero perdere qui con un gol di scarto, potrebbero gestire la gara di ritorno con la consapevolezza che con una sola rete potrebbero passare il turno. Possono contare su indubbi vantaggi, però ho letto che a loro dire sanno già tutto di noi. Se fossi in loro, mi preparerei bene senza peccare di presunzione”. Per quanto concerne la sua squadra, il trainer fa un il punto della situazione: “Ho una enorme fiducia nella mia squadra. Abbiamo formato l’organico in una condizione di ristrettezza economica, si sa che in questi casi si deve aguzzare l’ingegno per far bene e noi lo abbiamo fatto mostrando anche una certa competenza. Questa rosa ha dimostrato in campo di non essere inferiore a nessuno. Abbiamo vinto a Nocera e, nella doppia sfida con il Benevento, siamo usciti indenni. Insomma la Juve Stabia ha dimostrato di essere affidabile, spero solo di riuscire recuperare i miei infortunati in questi dieci giorni”.

Ciò che è certo è che durante questi spareggi ci sarà bisogno del Romeo Menti delle grandi occasioni: “Se non c’è l’entusiasmo nei Play-Off, quando volete che ci sia? Tengo a sottolineare che l’euforia che c’è ora è diversa da quella legata alla vittoria di Nocera, questa non va gestita, anzi, va vissuta, perché in questa fase ci vuole la spinta della gente. L’apporto dei tifosi è importante, c’ è una città che ci chiede di fare il salto di categoria e poi ci sono tifosi che ci raccontano le loro esperienze del passato, credo che questa sia una bella cosa”. Il tecnico torna poi ad analizzare l’avversaria e parla un po’ dello spirito che dovrà mantenere la sua squadra per affrontare al meglio questa postseason: “Dobbiamo fare in modo che se qualcuno non è pronto al cento per cento ci sia qualcuno che lo accompagni, che gli stia accanto e lo aiuti correndo anche per lui. Dobbiamo essere un gruppo unito che vuole davvero questo obiettivo. Sappiamo che, sulla carta, il Benevento ha il cinquantuno per cento di possibilità di vittoria dato che è arrivato secondo ed ha un organico nato dagli sforzi della famiglia Vigorito che spende ogni anno tanti soldi per fare il salto di categoria, mentre noi abbiamo fatto il massimo attenendoci alle nostre possibilità. E’ innegabile che il calcio si fa con la forza economica, ma è altrettanto vero che le idee contano tantissimo. Nel nostro caso i direttori ed i presidenti hanno contribuito in tal senso allestendo un buon organico che, con il tempo, ha cominciato a credere in se stesso raggiungendo risultati importanti”. Sui propositi in vista della gara del 29 Maggio il trainer toscano è categorico: “Venderemo cara la pelle e chi ci vuol buttare fuori deve essere pronto a morire. Ho letto un sacco di cose sbagliate su di noi. Forse hanno visto altre cose o forse si illudono di vederle, che se lo levino dalla testa!”.

L’attenzione si sposta poi sulle altre formazioni partecipanti agli spareggi promozione: “Non ho alcuna preferenze riguardo le avversarie, tanto comunque due su tre devono essere affrontate se davvero si vuol sognare in grande. Andando avanti devi affrontare la vincente dell’altro scontro, quindi è inutile fare calcoli, bisogna soltanto stare zitti e lavorare. Verso la fine del campionato si faceva un certo ragionamento per poter gestire al meglio i Play-Off. Ovviamente la posizione conta, però sappiate che non è tutto, so bene che contano queste cose e so anche che noi non siamo i favoriti, però prima di buttarci fuori dovranno tutti sudare parecchio”. Le aspettative dei tifosi non preoccupano eccessivamente il tecnico: “Noi non abbiamo promesso niente ai nostri tifosi se non il fatto di impegnarci al centouno per cento. Vi assicuro che daremo l’anima e faremo quanto è nelle nostre possibilità. Un’eventuale eliminazione verrà valutata nella maniera giusta perché ci sarà la consapevolezza di aver dato tutto senza risparmio”. Perché, al di là del risultato finale, conterà continuare ad onorare Castellammare come si è quest’anno sempre fatto.

Fonte | www.stabiachannel.it