Valle Caudina
Sant’Agata de’ Goti: “Sulle tracce di Saticula”, il primo bilancio del sindaco Valentino

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La cerimonia inaugurale della prima mostra archeologica della città di Sant’Agata de’ Goti è oramai alle spalle ma resta ancora l’eco di un evento storico che ha segnato una tappa importante ed unica nel percorso verso la valorizzazione piena e totale del patrimonio della città di Sant’Agata de’ Goti.
Un percorso – si legge nella nota inviata – che l’Amministrazione in carica ha intrapreso nel 2009 e che oggi vive uno dei momenti più importanti. La ritrovata credibilità istituzionale dell’Ente e la buona e virtuosa pratica amministrativa hanno reso possibile ciò che venerdì 7 dicembre è diventato realtà.
Sulle Tracce di Saticula – continua il comunicato – è un progetto nato e realizzato dalla collaborazione dell’Amministrazione di Sant’ Agata de’Goti con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, e con il prezioso contributo della Regione Campania e della Provincia di Benevento che ha reso possibile la realizzazione di una sezione dedicata al periodo longobardo.
“Questa prima mostra dedicata all’archeologia, che presenta preziosi reperti ritrovati sul nostro territorio, è una opportunità unica ed irripetibile, ha sottolineato il sindaco Carmine Valentino, per dare ulteriore slancio all’immagine della nostra città, per offrire nuove e significative prospettive di sviluppo e scenari di crescita che solo tre anni fa non erano immaginabili.
Tre anni – conclude il primo cittadino – sembrano un’era geologica per questa città. In questo tempo, che sembra breve ma che è fatto di duro e quotidiano lavoro, abbiamo restituito alla comunità che ci onoriamo di rappresentare credibilità e certezze. Questo non è la conclusione di un percorso ma il punto di partenza di una nuova fase ”.