Calcio
Derby Avellino-Benevento, l’a.d. irpino Iacovacci: “Grande partita tra due realtà importanti”
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“Tutto l’ambiente biancoverde è molto stimolato dall’importanza della gara, perché oltre a rappresentare un impegno importante dal punto di vista calcistico e tecnico-tattico, con lo scontro di due squadre blasonate e dotate di grandi individualità, sarà anche un derby che rappresenta due città-realtà sportive e non solo di una certa rilevanza”. Lo afferma ai microfoni di Ntr24 l’amministratore delegato dell’A.S. Avellino, Alberto Iacovacci, in vista del big match di venerdì 30 marzo contro i cugini del Benevento.
“Dal punto di vista personale, fino ad arrivare all’intero staff societario e alla squadra, – continua l’a.d. irpino – abbiamo la consapevolezza di affrontare un avversario forte che sta disputando un ottimo campionato. Siamo dunque in attesa di questo grande evento”. L’analisi di Iacovacci passa poi ad esaminare la compagine giallorossa. “E’ temibile sotto diversi punti di vista – ammette – Dirne uno, magari dimenticandone un altro, sarebbe qualcosa di banale e significherebbe essere superficiali. L’Avellino, però, è una squadra abituata ad affrontare tutti a testa alta, essendo dotato di buoni giocatori e anche di grande determinazione. Il Benevento – aggiunge – si troverà di fronte una squadra che saprà onorare al massimo l’evento così come ha fatto in tutto l’arco del campionato. Ne uscirà sicuramente una partita bella e interessante”.
Dopo il match del Partenio, le due squadre campane faranno anche il punto della situazione per quanto concerne la classifica e gli obiettivi prefissati: se da un lato, infatti, i giallorossi del presidente Vigorito sono ancora in corsa per la lotta playoff, dall’altra parte i lupi irpini hanno abbandonato il sogno “spareggi” dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Reggiana. “Di playoff abbiamo sempre detto poco per scaramanzia. Abbiamo parlato invece sin dall’inizio e con estrema chiarezza di salvezza come obiettivo fondamentale – spiega Iacovacci – Siamo neofiti della categoria, ma posso dire che l’obiettivo è stato ampiamente rispettato, nonostante manchino pochissimi punti. Ovviamente, – continua l’amministratore delegato – come tutte le società ambiziose, abbiamo sempre voglia di fare bene e meglio: il calcio è strano e c’è sempre quell’imprevisto o sorpresa che possono creare scenari diversi”.
“In più – conclude il dirigente societario – non va dimenticato che, fin dall’inizio, il nostro programma stagionale prevede un duplice obiettivo: un buon campionato sul terreno di gioco e l’eccellenza, come società, dal punto di vista economico-finanziario”. E alla domanda su come finirà l’anticipo del Partenio, smorza l’attesa incrociando le dita: “Non faccio mai pronostici, per questioni scaramantiche, ma ho un desiderio particolare nel cuore e preferisco tenerlo per me”.