CRONACA
Risse, schiamazzi e rifiuti: centro storico ancora ostaggio dei vandali e residenti allo stremo

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L’ultimo week end di movida ha consegnato alla città un nuovo atto di inciviltà. Si tratta di una aggressione, segnalata dai residenti, che è avvenuta in via Umberto I, nel centro storico di Benevento. I cittadini hanno immortalato e raccontato quanto avvenuto intorno alle 4: un furibondo litigio tra giovani che alla fine si è concluso con l’arrivo delle forze dell’ordine e con l’ennesima notte insonne per chi abita tra i vicoli della notte.
Eppure le segnalazioni giunte alla nostra redazione dagli abitanti della zona sono varie e riguardano l’intera area che circonda il corso Garibaldi. Se i vicoli alle spalle della Prefettura sono stati il teatro degli ultimi tafferugli, da via Annunziata, piazza Vari e piazza Roma arrivano le stesse doglianze. Gruppi di ragazzi che vivono le serate estive senza alcun freno di fronte a Palazzo Mosti: cassette della posta e cestini divelti, schiamazzi fino a tarda notte conditi con ceffoni e litigi. Un residente ha anche segnalato la chiusura di un vicolo con delle transenne utilizzate per delimitare i palchi di Città Spettacolo. E ancora: bottiglie infrante al suolo, rifiuti abbandonati ovunque e angoli e portoni che diventano latrine a cielo aperto. Il tutto a due passi dagli edifici che ospitano le istituzioni che dovrebbero controllare. Stessa situazione anche al Trescene.
E il nodo centrale, secondo i residenti, resta proprio quello dei controlli. Essere presenti contestualmente in tutte le strade è praticamente impossibile, ma lasciar correre non è più una opzione praticabile. Non si tratta solo del diritto di chi vive nel centro storico – che resta fondamentale -, ma anche della tutela degli spazi che, teoricamente, dovrebbero essere il cuore dello sviluppo commerciale e turistico della città. Un discorso che vale anche per il giorno, dove a regnare è il parcheggio selvaggio: non solo sui posti dei residenti, ma anche all’interno e negli angoli più nascosti di piazze pedonali che, però, ognuno crede di poter utilizzare come un parcheggio privato.
Torna sempre più in voga il tema della videosorveglianza e dei varchi di accesso alle aree Ztl: due misure che certamente non bastano da sole a risolvere il problema, ma potrebbero almeno rappresentare un deterrente e una mano concreta nell’individuazione di quella frangia di ragazzi che crea scompiglio e danni a chi si vuole divertire ed anche ai locali che, spesso, diventano il capro espiatorio di una criticità di cui non sono necessariamente i responsabili. Anzi, si tratta di una situazione che non può che portare ulteriori disagi ad un comparto martoriato dal covid e dalle restrizioni.
Domani davanti alla Prefettura ci sarà la presentazione di alcune autovetture date in dotazione alla Polizia Municipale. L’auspicio è che possano contribuire a ristabilire l’ordine nelle notti di Benevento.