CRONACA
Droga in casa e in un vano condominiale, il Tribunale annulla l’ordinanza di carcerazione e concede i domiciliari

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Il Tribunale del Riesame di Napoli, VIII sezione, ha accolto la richiesta di annullamento dell’ordinanza di carcerazione per Giuliano Petillo, arrestato il 28 maggio dalla Polizia per la detenzione di 1.5 kg di hashish, trovato all’interno di un battiscopa-intercapedine sottostante la porta che immette sul terrazzo del condominio, e di 40 grammi della stessa sostanza rinvenuta nella sua abitazione.
A darne notizia l’avvocato Gerardo Giorgione, che difende il Petillo. In un primo momento i giudici avevan accolto la richiesta di scarcerazione solo per la droga rivenuta nella zona comune del condominio e non per i 40 grammi che l’uomo nascondeva in casa. Petillo restava così in carcere.
Stamattina, però, secondo quanto riferisce l’avvocato difensore Giorgione, il Tribunale ha accolto completamente la richiesta di annullamento dell’ordinanza di carcerazione, concendendo al Petillo gli arresti domicialiari.