CRONACA
Valle Caudina, inchiesta su evasione fiscale e fatture false: la Cassazione dichiara la competenza territoriale del Tribunale di Benevento

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La Suprema Corte di Cassazione, accogliendo le tesi degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha dichiarato la competenza del Gip del Tribunale di Benevento e l’incompetenza territoriale del Gip di Napoli Nord, con tutte le inevitabile conseguenza su tutti i sequestri effettuati a carico di un imprenditore 58enne della Valle Caudina. L’uomo è accusato di aver messo in essere un giro di false fatturazioni al fine di evadere il fisco.
La posizione rientra in una più ampia indagine della Guardia di Finanza, che portò sequestri per un importo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro (l’equivalente delle imposte che sarebbero state evase) a carico di circa 12 persone tra Montesarchio, Airola, Forchia, Venticano, Grottaminarda, Giugliano e Casoria.
L’ annullamento da parte della Suprema Corte determinata tutte le inevitabile conseguenze sui sequestri effettuati.
Gli altri indagati sono difesi dagli avvocati Ettore Marcarelli, Carmelo Sandomenico, Carmen Esposito, Mario Griffo, Giovanni De Blasio, Fulvia Pisaniello.