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Telese Terme, il procuratore Gratteri apre la “Summer School”: “Intelligenza artificiale strumento importante per contrastare criminalità”
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Il rapporto tra mafia e potere, l’importanza dello studio della storia, il ruolo delle nuove tecnologie per contrastare la criminalità organizzata. Su questo e molto altro si è incentrato il discorso di Nicola Gratteri, noto magistrato e procuratore della Repubblica di Napoli, intervenuto a Telese Terme per l’apertura della “Summer School” di diritto, organizzata dall’Università degli Studi del Sannio insieme al Comune telesino con la collaborazione della Scuola di Formazione della Camera Penale di Benevento.
“Le mafie agiscono come delle vere e proprie aziende” ha sottolineato in apertura il procuratore calabrese e “come tutte le imprese – ha detto – investono in pubblicità, con l’obiettivo di rafforzare il consenso e la propria immagine”. Proprio sulle nuove frontiere della criminalità organizzata ha focalizzato l’attenzione Gratteri: le criptovalute e il dark web stanno diventando strumenti potenti nelle mani dei malviventi. Per contrastare queste attività illegali avrà un ruolo importante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Gratteri ha criticato apertamente la riforma Cartabia, in particolare per le sue implicazioni sulle intercettazioni telefoniche, strumento fondamentale per le indagini sulle organizzazioni criminali. Secondo il magistrato le nuove normative rischiano di indebolire ulteriormente la capacità delle forze dell’ordine.
Il procuratore ha anche commentato la classifica redatta qualche giorno fa da “Il Sole 24 Ore” sull’indice di criminalità.
La “Summer School” telesina si concluderà sabato e gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con esperti e studiosi su temi di grande attualità. L’auspicio degli organizzatori è che diventi un appuntamento fisso e un’occasione per valorizzare e promuovere il territorio a un’ampia platea di studenti.
Le interviste nel servizio video