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Benevento ricorda Esther, vittima della schiavitù della strada: 8 anni fa fu uccisa con 5 colpi di pistola e gettata sui binari
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Era il 14 Giugno del 2016 quando a Benevento fu trovato il corpo senza vita di Esther Johnson. Donna Nigeriana, madre, vittima della schiavitù della strada nella nostra città. Erano anni in cui il fenomeno della prostituzione iniziava ad essere molto evidente e marcato, anche con una presenza diurna. Esther ogni giorno raggiungeva il capoluogo sannita da Castel Volturno, vittima di un sistema criminale che da sempre gestisce questa forma di schiavitù moderna. A distanza di otto anni l’omicidio di Esther non ha ancora ricevuto giustizia nelle aule dei tribunali. Per questa ragione Libera ed altre associazioni del territorio si sono ritrovate davanti alla stazione centrale per raggiungere il luogo della memoria portando fiori. Con un obiettivo ben preciso: evitare che la sua uccisione possa cadere nell’oblio delle coscienze.
Un momento collettivo, plurale e trasversale. In collaborazione con l’ ANPI Benevento, l’Azione Cattolica Diocesana e della Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli, la CGIL Benevento, gli scout dell’AGESCI Zona Samnium e del CNGEI Sezione di Benevento, il progetto “ Fuori Tratta “ del Consorzio “Sale della Terra”, con il gruppo Nati per Leggere e la Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli.
L’intervista nel servizio video