Castelvetere il centro più ‘vecchio’ nel Sannio, Forchia il più giovane: i dati dei 78 comuni

E’ di gran lunga Castelvetere in Valfortore il comune più “vecchio” del Sannio. A stabilirlo è l’indice di vecchiaia curato da OpenPolis e calcolato come rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni. In altri termini, misura il numero di anziani presenti nella popolazione ogni 100 giovani.

Più è alto il valore, più quella popolazione è anziana. E il valore di Castelvetere è 810, oltre tre volte superiore alla media provinciale, pari a 230. Dato che non può sorprendere, considerato che sul podio dei centri anziani trovano spazio altri comuni fortorini o prefortorini: Sant’Arcangelo Trimonte e Montefalcone di Valfortore. E quarto è Ginestra degli Schiavoni. Sorride, invece, la Valle Caudina: sono Forchia, Bucciano, Arpaia e Paolisi i comuni con l’indice di vecchiaia più basso.

Ma è voler vedere il bicchiere mezzo pieno: la media provinciale resta alta e soprattutto il confronto tra i dati del 2020 (su cui si basa il lavoro di OpenPolis) e del 2014 è impietoso per tutti. In soli sei anni, infatti, l’indice è schizzato da 195 a 230 per un incremento del 18%.

Per il resto, come prevedibile, la situazione è meno grave nei centri più popolosi e centrali: Telese, Montesarchio, Sant’Agata de’ Goti. La stessa Benevento presenta un indice (193,26) più basso dei capoluoghi Salerno (214) e Avellino (208) e di poco superiore a quello di Caserta (186). Tutto un altro mondo Napoli: 144. Anche nella città di Partenope, comunque, il trend è decisamente negativo: nel 2014 l’indice era fermo a 120.

Di seguito il dato di tutti i comuni del Sannio: