Comune di Benevento
Italo arriva a Benevento. Mastella: “È una bella storia quella che inizia oggi”
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“Una forma di civiltà ulteriore e l’eliminazione di quella sorta di involucro che aveva caratterizzato la realtà di Benevento. È una bella storia quella che inizia oggi”. Così il sindaco del capoluogo, Clemente Mastella, che questa mattina ha atteso l’arrivo del primo treno di Italo al binario 4 della Stazione Centrale.
Il primo cittadino – insieme al presidente della Provincia, Antonio Di Maria, all’assessore ai Trasporti, Luigi Ambrosone, e al consigliere comunale, Renato Parente – ha atteso i primi viaggiatori e il personale per portare il saluto della città.
“E’ una giornata di straordinaria importanza per la Città ed il Sannio tutto. Questo primo convoglio – ha sottolineato Di Maria – segna infatti un passo in avanti nella lotta affinché la Città riconquisti il suo ruolo storico, vissuto già ai tempi dei Sanniti e dei Romani, di area cerniera dei traffici commerciali tra il Nord ed il Sud del Paese, tra il Tirreno e l’Adriatico. Scendere nella Stazione Centrale di Milano cinque ore e mezza dopo aver preso il treno a Benevento è una vera e propria conquista per tutti ed è di buon auspicio per la rinascita socio-economica di tutto il territorio sannita. E’ doveroso dare atto al sindaco di Benevento Clemente Mastella di aver ottenuto un grandissimo risultato nel suo lavoro con il managment di Italo, con i responsabili della rete ferroviaria, con la Regione e con il Ministero competente. Personalmente e a nome della Provincia ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile questo risultato”.
Un nuovo servizio per i cittadini di Benevento che potranno raggiungere con più facilità la Puglia e, soprattutto, Milano e Torino senza dover cambiare treno. Italo, per il momento, ha previsto 4 fermate quotidiane nella stazione, collegando in questo modo la città ai tratti nazionali di lunga percorrenza.
L’altro aspetto, però, riguarda l’incoming. Se partire da Benevento da oggi è più semplice, la vera sfida riguarda “i potenziali arrivi che – ha spiegato Mastella – dovranno trovare una città pronta ad accoglierli in maniera adeguata”. Il discorso, ovviamente, si collega anche alle nuove infrastrutture come l’alta capacità ferroviaria e la Telesina.
Infine, un passaggio sui lavoratori dell’officina di Trenitalia che erano a rischio a causa del progressivo abbandono del materiale rotabile diesel. “Ho avuto rassicurazioni che non ci saranno chiusure”, ha concluso Mastella.