Sindacati
S.I.L.C. chiede misure economiche aggiuntive per il personale sanitario

Ascolta la lettura dell'articolo
“La Confederazione S.I.L.C chiede alle Regioni, che a tutt’oggi non sono intervenute, di finanziare le misure economiche a sostegno del personale impegnato nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.
Un provvedimento – scrive il sindacato – che può essere rivolto a tutto il personale che opera nell’ambito del servizio sanitario regionale, dipendente a tempo indeterminato, determinato o con altre forme di lavoro flessibile, impegnato direttamente o indirettamente nella gestione dell’emergenza generata dall’epidemia di coronavirus.
A nostro avviso un giusto riconoscimento delle eccezionali condizioni di carico di lavoro, stress e di rischio in cui opera tutto il personale impegnato nelle strutture sanitarie pubbliche.
Prevedendo tre fasce di indennità, determinate sulla percentuale del rischio cui il personale è esposto.
La prima fascia, quella con esposizione al contagio più elevata, prevede un’indennità aggiuntiva di 45 euro al giorno; per la seconda fascia si prevede un’indennità pari a 25 euro al giorno e per la terza fascia di 20 euro al giorno.
L’importo è stato fissato partendo da quanto indicato dal decreto legge 18/2020 del governo che ogni regione può aumentare con i propri fondi regionali.
Le misure di sostegno – conclude la nota – potranno essere garantite sia attraverso strumenti contrattuali – come ad esempio indennità o incentivi – oltre alla dovuta remunerazione per le prestazioni straordinarie, o anche con un beneficio economico giornaliero, per ogni turno, in ragione del differente rischio espositivo e disagio di lavoro a cui il lavoratore è esposto”.